Fichi Secchi alle Mandorle
Buongiorno!
Come sta iniziando la settimana? Siamo già tutti di corsissima, presi dalle mille incombenze della quotidianità? Speriamo davvero che il week-end abbia portato riposo e un po’ di sole, aria aperta e cose sane a tutti voi. Qui in Veneto il meteo dà primavera piena (anche se lei ufficialmente inizierà tra una decina di giorni), noi continuiamo a sgambettare tra le novità che vi sveleremo alla fiera di fine mese, mille eventi in calendario e qualche pausa ai fornelli per sollevare l’umore e deliziare le papille gustative!
Sfogliando il ricettario, ci è capitata in mano proprio ieri una dolcissima ricetta squisitamente italiana.
Quest’anno qualcuno di noi è stato in vacanza nella meravigliosa terra del Salento. Tra sole, mare e vento (come recita il celeberrimo adagio), ha scovato una gustosissima ricetta locale, perfetta per chiudere il pasto, che si è portato a casa come un tesoro prezioso e ci ha regalato perchè sembra davvero fatta apposta per noi.
Si tratta di un dessert tipico pugliese che alcuni amici hanno preparato con l’aiuto di un essiccatore e di cui non abbiamo potuto evitare di innamorarci.
Provatelo: vi servono soltanto un po’ di fichi e di mandorle!
Ingredienti:
– fichi freschi
– mandorle tostate
– buccia limone
– cannella
– cioccolato fondente
– alloro
– chiodi di garofano
Essicchiamo i fichi
Scegliere alcuni fichi di medie dimensioni, di preferenza ben maturi ma ancora saldi. Lavarli ed asciugarli accuratamente senza sbucciarli.
Tagliarli quindi a metà e disporli sui cestelli del vostro essiccatore, con l’interno rivolto verso l’alto.
Normalmente, i fichi raggiungono la completa essiccazione in circa 36 ore, ma per questa ricetta occorre un prodotto non del tutto disidratato.
Rimuovere dunque i fichi dopo circa 20/24 ore o in ogni caso quando non siano ancora diventati troppo duri.
Prepariamo il dessert
Mantenendo vicine le due metà dello stesso frutto, disponete su una delle due una mandorla tostata, un po’ di buccia di limone grattugiata, cannella e cioccolata grattugiata a piacere.
Ricomponete quindi il fico sovrapponendo la seconda metà e pressate dolcemente tra le mani, in modo che le due parti combacino perfettamente.
Passate i fichi così composti nel forno a 150° per una decina di minuti, fino a quando saranno dorati.
Disponeteli infine il più compatti possibile, alternandoli con alloro e chiodi di garofano in vasi di vetro da richiudere accuratamente.
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[…] fichi secchi alle mandorle (specialità pugliese) […]
Bella ricetra complimenti!volevo farvi una domanda:ho seccato dei fichi ben maturi per 24 ore a 50-55 gradi,la consistenza era perfetta esattamente come quelli comperati in negozio ma il colore é rimasto verde come il frutto appena colto e non giallino come quelli acquistati,mi potete spiegare il perché?
Forse perché quelli commerciali hanno additivi oppure sono seccati al sole?
Buongiorno,
non ci dice se ha tagliato i fichi a metà prima di essiccarli, ma se l’ha fatto il resto del procedimento è perfetto, così come il risultato, per colore e consistenza.
A breve un nostro articolo sulle differenze tra prodotti essiccati in casa e acquistati al supermercato: come ha acutamente ipotizzato anche lei, nella maggior parte dei casi questi ultimi vengono addizionati di conservanti, zuccheri e coloranti.
A volte sono perfino essiccati al sole e sterilizzati in seconda battuta.
In ogni caso, variazioni di colore e consistenza sono spesso dovuti anche solo semplicemente a diversità nella varietà, nel grado di maturazione e nelle tempistiche di essiccazione.
Il programma T4 p P1 può andare bene?
Possono andare bene ma consigliamo (come leggerete a breve nell’articolo dedicato, sempre per la serie “I grandi ostici dell’Essiccazione”) di partire con T5 per le prime ore, soprattutto se i fichi sono di grossa pezzatura: una temperatura un po’ più elevata permetterà un rapido smaltimento dell’umidità superficiale e ridurrà sensibilmente i tempi, evitando il rischio dell’insorgenza di muffe.
Ma non ammuffiscono non essendo completamente secchi?
Grazie
Questa ricetta prevede un consumo immediato o entro pochi giorni ma in realtà il passaggio in forno dovrebbe ben completare l’essiccazione (ovviamente facendola diventare in parte cottura) e anche se non è garantito il mantenimento per molti mesi, come per l’essiccazione normale, è pur vero che questi dolci sono così buoni che difficilmente resisterebbero tanto a lungo! 😉
Se però doveste avere dubbi, essiccate completamente tutti i vostri fichi estivi e poi ammorbiditeli un po’ facendoli rinvenire brevemente in acqua tiepida per un’oretta all’occorrenza, quando desideriate preparare questo sfizioso dessert!