Risotto alle Rose, Caprino ed Erba Cipollina
Quest’oggi abbandoniamo i peperoni (abbiamo notato una netta flessione nelle visite, sarà mica che li trovate indigesti, vero?!) e facciamo un’incursione nel mondo dei fiori.
Molte volte chi utilizza Biosec ci chiede se sia possibile essiccare anche i fiori, noi ultimamente abbiamo perfino adottato la rosa secca come immagine di profilo su Facebook proprio per ricordare a tutti che anche per questo genere di uso, l’essiccatore è perfetto.
E a quanto pare, Mamma Papera – la nostra Alessandra – lo sapeva e ci ha provato!
Scoprite passo passo insieme a lei come realizzare un sofisticato e inaspettatamente delicato risotto alle rose, ma ricordate che, per usi decorativi (per esempio i pout pourri e il découpage, ma anche mille altri diversi che la fantasia vi suggerisce), i fiori mantengono inalterato il colore se passati brevemente (per pochissimi secondi) in acqua bollente e poi subito in acqua fredda, prima di essere disposti nell’essiccatore.
“Oggi una ricetta semplice e veloce, economica, ma per nulla scontata.
Da quanto ho ricevuto l’essiccatore, continuo a immaginare tutto ciò che potrebbe essere essiccato, da tempo vedo ricette con i petali dei fiori e delle rose, ma non mi ero mai cimentata, quindi ho preso la palla al balzo e ci ho provato.
Sono sincera, ero spaventata, il profumo era così intenso che avevo paura non mi piacesse o addirittura che non fosse commestibile.
Mi sono documentata in rete ed eccomi qui a pubblicare questa ricetta, che io e mio marito abbiamo assaggiato con molto scetticismo ma che abbiamo scoperto essere davvero deliziosissimo.
Il profumo sì è molto intenso ma in cottura si smorza notevolmente lasciando un leggero profumo di rosa, mentre il sapore è veramente delicato. Ho cercato di capire se tutte le rose fossero commestibili, ho letto che se le rose non sono trattate non ci sono problemi e se sono qui a testimoniarlo vuol dire che insomma non erano tossiche.
Per chi volesse provare ad essiccare le rose io ho usato il programma P4 per 1 ora e 15 minuti ma ho usato petali di boccioli, quindi dovrete regolarvi in base alla loro grandezza. Prima di procedere all’essiccazione, ho messo i petali a bagno per 1 ora e poi li ho asciugati con carta assorbente.
- 320 gr di riso carnaroli
- qualche filo di erba cipollina q.b.
- 10 gr di petali di rosa essiccate
- 70 gr di burro
- 1/2 bicchiere di prosecco o vino rosè frizzantino
- 50 gr di caprino
- 1/2 cipolla
- 1/2 l di acqua di rose
- 1 l di brodo vegetale (NO DADO, al massimo brodo realizzato con il dado vegetale di Donatella!)
- parmigiano q.b. per mantecare
- sale e pepe
Risparmio energetico, ecosostenibilità, Made in Italy, qualità, rispetto dell’ambiente, delle persone e degli alimenti: ecco i valori da cui partiamo ogni giorno per progettare oggi gli essiccatori di domani.
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