Fette biscottate variegate ai cereali
Ok lo ammettiamo: siamo commossi.
Punto, potremmo anche non dire altro. Oggi vi proponiamo una chicca pensata e realizzata insieme alla stupefacente Donatella, che una ne pensa e cento ne fa!
E ci accompagna alla scoperta dell’uso dell’essiccatore come forno, laddove il forno elettrico risulterebbe inadeguato a causa di un impreciso controllo della temperatura, un’eccessiva lunghezza nel tempo di lavorazione e soprattutto l’impossibilità di offrire una corretta e continua circolazione dell’aria (cfr. post dedicato alla comparazione forno/essiccatore).
Eccovi quindi la spettacolare ricetta delle fette biscottate, direttamente dal blog Il Cucchiaio d’Oro della nostra Donatella.
Lo so penserete che io sia pazza a proporre una ricetta del genere con questo caldo che ammazza… Ma oramai un pochino mi avete capito che sono fuori dal “comune” e allora mi alzo alle tre di notte quando tutto tace e mi metto a sfornare (lo fa davvero, riceviamo sue mail alle 4 del mattino! n.d.r.)
E’ una ricetta che faccio da molto tempo, (…) ormai le faccio ad occhi chiusi e proprio perchè le faccio ogni settimana mi dicevo ogni volta va bene fotografo la prossima volta… questa prossima volta in un anno non è mai arrivata finchè la settimana scorsa non ho esagerato con l’impasto (3kg di solo farina) e non ho fatto la prova con il mio amato essiccatore… siccome dovevo tostarne una bella quantità ho pensato che mi sarei sbrigata prima se avessi usato l’essiccatore… detto fatto!
L’esperimento mi è piaciuto così tanto che finalmente ho deciso di fotografarle, anche perchè ho evitato di stare davanti al forno con il caldo a tostare centinaia di fette biscottate… ho messo le fette biscottate dentro l’essiccatore,avviato il programma più caldo e ho lasciato tutto per uscirmene,senza la paura che si bruciassero!
Lo so ormai mi odierete, ma che ci posso fare più uso l’essiccatore e più penso che le cose che ci possono fare sono immense Le fette biscottate sono eccezionali, scommettiamo che se le provate ve ne innamorate?
INGREDIENTI:
Per l’impasto chiaro:
- 1 kg di farina “0″
- 150g di zucchero
- 8 cucchiai di olio (uso quello di riso)
- 420/450 ml di acqua
- 2 albumi (tenete da parte il tuorlo che servirà)
- un cucchiaio di malto
- 24g di lievito birra (12 se lasciate lievitare tutta la notte)
- 10 g di sale
Per l’impasto scuro:
- 350g di farina ai sette cereali
- 150g di farina “0″
- 75g di zucchero
- 4 cucchiai di olio
- 125 ml di acqua
- 1 albume
- 12g di lievito birra (6 se lasciate lievitare tutta la notte)
- 5g di sale
PROCEDIMENTO:
Sciogliete il lievito nell’acqua con il malto (iniziate con 420 gr di acqua, la restante l’aggiungete in caso di bisogno durante l’impasto) e lasciate riposare 4/5 minuti. Versate tutti gli ingredienti (eccetto il sale) e impastate per 20 minuti, se non avete la planetaria potete usare le mani.
L’impasto deve risultare bello elastico, 5 minuti prima di spegnere aggiungete il sale. Se usate la planetaria, vi consiglio di iniziare con la foglia e dopo 5 minuti procedere con il gancio. Coprite l’impasto con la pellicola e lasciate riposare per 30 minuti. Io preferisco utilizzare sempre meno lievito e lasciar lievitare al fresco tutta la notte,in questo periodo che è molto caldo metto in cantina oppure nella camera in cui ho il climatizzatore acceso.
Procedete in egual modo con entrambi gli impasti.
Trascorso questo tempo riprendete l’impasto e suddividete in 7 parti uguali sia l’impasto chiaro sia l’impasto scuro; formate delle palline, coprite con un panno e lasciate riposare per altri 10/15 minuti o fino a che le palline di pasta non siano quasi raddoppiate di volume.
Riprendete le palline schiacciatele con le mani, come se dovreste fare una focaccia, fatene sempre due alla volta, una bianca e una scura, dopo averle appiattite adagiate l’impasto scuro su quello chiaro stendete meglio con l’aiuto di un matterello e se si formano delle bolle d’aria vi consiglio di pungerle con uno stuzzicadenti,
arrotolate stretto l’impasto formando dei filoncini, facendo in modo che le due estremità siano ben sigillate e rivolte verso il fondo.
Poggiate i filoncini su carta da forno distanziandoli bene tra di loro e pennellare con i tuorli tenuti da parte sbattuti con un pò di latte (tamponate l’uovo in eccesso caduto sulla carta con una foglio assorbente). Se desiderate delle fette biscottate dalla forma più classica e perfetta usate gli stampi da plum cake vanno bene anche quelli usa e getta.
A questo punto lasciate lievitare nuovamente per circa un’ora a una temperatura di circa 28°. A lievitazione terminata pennellate di nuovo con il tuorlo (ripulite se cade altro uovo) e infornate in forno a 180/200° per circa 45 minuti, se vedete che la superficie prende troppo colore coprite con carta da forno e abbassate la temperatura a 180°.
Una volta cotti i panetti lasciateli raffreddare su una gratella. Una volta freddi avvolgeteli in un telo di cotone e lasciate riposare in un luogo fresco 18/20° o comunque nella stanza più fresca della casa. Io ho utilizzato la camera in cui avevo il climatizzatore acceso
Tagliate i panetti a fette ci circa 8mm, adagiatele nei cestelli dell’essiccatore e avviate il programma “Superhot” che ha una temperatura di 68°. Chi non ha l’essiccatore può farlo in forno ma attenzione perchè nel forno il passaggio dalla “biscottatura” alla bruciatura è breve
Il programma “Superhot” dura 14 ore,quindi chi usasse l’essiccatore, può farcela inserendo all’interno le fette biscottate in due tempi… in sette ore sono più che biscottate, in ogni caso vi consiglio comunque di controllarle prima di tirarle fuori, se il “cuore” risulta bello asciutto e secco e sono dure allora si possono togliere per inserirne delle altre!
Le fette biscottate si conservano a lungo chiuse in sacchetti di plastica per alimenti o meglio ancora in una scatola di latta! E anche se fa caldo un succo o un caffè con una fetta biscottata magari con un goccio di buon miele, è una colazione fresca e ottima anche per queste giornate calde!
Risparmio energetico, ecosostenibilità, Made in Italy, qualità, rispetto dell’ambiente, delle persone e degli alimenti: ecco i valori da cui partiamo ogni giorno per progettare oggi gli essiccatori di domani.
Scopri i nostri prodotti
geniale!!!
Concordiamo pienamente! 😉
Mi sono commossa anche io quando ho scoperto di non fare piú il picchetto davanti al forno…. Adoro l’essiccatore,si era capito?
ah si…ricetta e idea fantastica!
Il picchetto davanti al forno…. XD
Era quello che facevo 😉
ohhhhh questa è geniale, io avevo pensato di farci i macarons
Sono un felice possessore di un essiccatore biosec… Lo amo, è un ottimo prodotto quindi già vi ringrazio di questo! Spesso faccio le fette biscottate e le tosto con biosec, ma anche a voi capita che in questo modo diventino più croccanti piuttosto che friabili? Avete qualche accorgimento? Grazie
Ciao! Ma poi ciportiacenaconte?! 😀
Grazie dei complimenti, prima di tutto! Siamo felici che ti trovi bene!
Per il problema che poni, una variabile è certamente il tipo di impasto (di cui però non sappiamo nulla). Potrebbe dipendere dalla farina e dalla lievitazione, per esempio. In ogni caso potresti anche provare ad essiccare un pochino meno le fette, poi però tocca mangiarle entro la settimana… 😉 Una buona continuazione e facci sapere come va!