Focaccia di Zucca
Inizia con oggi l’ultimo mese in compagnia prima delle tanto agognate ferie di agosto.
No, bè, vi avvisiamo con un po’ di anticipo così, nel caso, riuscite ad entrare nell’ordine di idee e non vi piglia uno scompenso quando spariamo dal giorno alla notte. 😉
C’è da dire che Caronte richiederebbe fin d’ora una sospensione dei lavori in favore di più sostenibili passeggiate sui monti, gitarelle in barca e scampagnate al lago. Ma si sa, il lavoro è lavoro e qualcuno la baracca la deve pur tirare avanti, stiamo mica qui a pettinar bambole (o smacchiare leopardi, fate voi…).
Scemenze a parte, oggi ritiriamo fuori dal cilindro una ricetta ormai consolidata che la nostra Sara ha postato qualche tempo fa sul suo blog ma che, ovviamente, ancora mancava nel nostro ricettario virtuale. Quindi bando alle ciance e sfatiamo il mito per cui un crudista mangia tutto freddo o, peggio che peggio, si alimenta solo di tristi verdurine e qualche semino, manco fosse un uccelletto in gabbia. Ecco qui un chiaro esempio di fantasia e gusto, sposati alla filosofia della cucina crudista.
“(…) ora desidero lasciarvi la ricetta della focaccia di zucca migliorata della quale sono molto orgogliosa e golosa.
La ricetta non è mia, mentre è mia l’idea di farci un tramezzino e devo dire che non è venuto affatto male.
Bando alle ciance, ecco gli ingredienti della focaccia che vedete lassù.
INGREDIENTI:
- 1 zucca gialla pulita e sbucciata (circa 500 gr)
- 1 tazza di semi di lino dorati polverizzati
- mezza tazza di semi di girasole polverizzati
- spezie
- uvetta e bacche di goji (1 tazza e mezza in tutto)
- 100 gr di noci tritate
- vaniglia in polvere
- buccia di 4 o 5 arance grattata
- agave
PROCEDIMENTO:
Cosa fare?
Beh innanzitutto io mi sono inchinata 10 o 20 volte davanti al poderoso Vitamix, anzi d’ora in poi nominato La Poderosa, che ha polverizzato tutti i semi in un nanosecondo.
Chi non ha un tale magico aggeggio potrà usare un macinacaffè che è spettacolare ugualmente e costa una decina di euro
Quindi, polverizzate i semi di lino e girasole e metteteli in una ciotola.
Mettete a bagno uvetta e bacche di goji, e qui sento di nuovo le proteste… lo so che non le avete le bacche di goji e che devo smetterla di fare esibizionismo in questo modo.
Una tazza e mezza di uvetta e basta fa la sua porca figura lo stesso. Mettete quindi a bagno l’uvetta in acqua tiepida per almeno 10 minuti.
A questo punto frullate la polpa della zucca, frullatela bene bene, deve diventare purea.
Mescolate la purea di zucca con la farina di semi, aggiungete le noci tritate non troppo finemente, la vaniglia, la buccia di arancia grattata (deve essere un bel po’), le uvette ammorbidite, agave secondo il gusto, e poi le spezie.
Ma che spezie? Io ho messo la miscela di fiori e spezie Flower Power della Sonnentor.
Ma l’ho comprata a Merano e non l’ho mai vista da nessun’altra parte. Evitate di lanciarmi il mestolo in fronte ora, anche la cannella sarà perfetta per lo scopo.
Mescolate con cura l’impasto e stendetelo su carta da forno in uno strato spesso 1 cm.
Mettete il tutto nell’essiccatore per 4 o 5 ore o anche di più.
Io dopo 5 ore ho trovato una bella focaccia morbida e tiepida pronta per essere mangiata a mò di tramezzino dolce con una farcia di banana e agave e un bel the speziato – tipo Yogi Tea.
Uno spettacolo!”
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