Back to you!
Siamo tornati. Ad maiora! Cin cin, Prosit, Cheers, Here we go!
In soldoni eccoci, di nuovo qui con voi per ricominciare a regalarvi ricette, idee, consigli, spunti e tanta salute.
Ci spiace tantissimo esser stati via un po’ più del previsto, il mese di settembre è sempre un bel periodo di lavoro per l’essiccazione, e per fortuna quest’anno sembra davvero che i funghetti abbiano deciso di rifarsi dalla latitanza del 2011.
Guardate un po’ qui che cosa dice chi se ne intende davvero, a quanto pare le capolista sono (come abbastanza da tradizione) Emilia, Liguria e Piemonte.
Funghi on Real Time:
E, a proposito, se siete dei fungaroli accaniti, se state iniziando (o avete già provveduto!) a pianificare lunghe gite nei boschi a caccia di simpatici ombrellini marroni, ricordatevi che l’essiccazione naturale è per i vostri amati trofei la miglior forma di conservazione.
Abbiamo imparato dai migliori, dai più seri, che se si parte per un week end sui monti, basta portare con sè un essiccatore elettrico e iniziare già dalla prima sera a trattare il frutto della vostra raccolta. Magari proprio nella vostra camera d’albergo.
Per rinfrescare a tutti la memoria dopo la lunga assenza, ricordiamo come procedere per la perfetta essiccazione dei funghi.
- Ripulite con cura i vostri funghi dalla terra e dalle altre impurità senza lavarli con acqua ed evitando accuratamente anche l’uso di carta. Per facilitare il lavoro, potrete aiutarvi con un coltello o una spazzola per funghi.
- Tagliateli quindi in fette il più possibile omogenee, dello spessore di circa 5-6 mm.
- Disponeteli sui cestelli del vostro essiccatore, che riporrete in un luogo asciutto ed aerato.
- Selezionate il Programma P2 – Funghi e Fette Sottili o scegliete una temperatura di vostro gradimento, senza superare però i 50°.
- Attendete il completamento del processo di essiccazione, che dovrebbe richiedere circa 12-18 ore, a seconda dello spessore, della specie e della temperatura ambiente.
- I funghi si conserveranno perfettamente in sacchetti di tela o in vasetti di vetro a chiusura ermetica, che avrete ben sterilizzato prima dell’uso, da riporre poi al riparo dalla luce e da fonti di calore.
Ed ecco infine un rimando alle ricette con i funghi pubblicate finora, ma non temete, a breve ne arrivano di nuove!
– Vellutata di Funghi
– Polpette ai Funghi e Curry in Foglia di Bieta (crudista)
– Salsa di Funghi
– Preparato in Polvere per Crema di Funghi
– Crema di Funghi
– Funghi secchi, come prepararli (dal mensile Passione Funghi e Tartufi)
Cominciate a sgranchire mani e coltelli, sfoderate i vostri essiccatori, vi garantiamo che anche quest’autunno ci sarà da lavorare!
Risparmio energetico, ecosostenibilità, Made in Italy, qualità, rispetto dell’ambiente, delle persone e degli alimenti: ecco i valori da cui partiamo ogni giorno per progettare oggi gli essiccatori di domani.
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