Essiccando con… Lisa Casali
Abbiamo conosciuto Lisa tre anni or sono e abbiamo da subito amato la sua filosofia del riciclo in cucina, che è un po’ quello che fa anche un essiccatore. In realtà l’abbiamo scovata quasi per caso proprio perché di essiccazione lei ne parlava già! La sua carriera e la sua popolarità da allora sono letteralmente esplose e noi siamo felici di poterla ospitare di nuovo tra gli esperti del nostro blog.
Vi riproponiamo qui sotto l’intervista fatta insieme a quel tempo, aggiornata con le ultime news di Lisa e dei suoi progetti sempre più “eco-friendly”!
Biografia
Laureata in Scienze Ambientali con lode con un Master in Economia e Management Ambientale all’Università Bocconi di Milano, la sua vita è composta dalla passione per l’ambiente nel suo lavoro principale e dalla passione per la cucina, in tutto il suo tempo libero.
Nominata Food Writer dell’anno, secondo la Guida Identità Golose 2016, il 28 aprile 2015 pubblica il suo primo libro edito da Mondadori, “Tutto Fa Brodo – Dagli Scarti Alle Scorte: La Mia Rivoluzione In Cucina”. È inoltre autrice di quattro volumi editi da Gribaudo Feltrinelli “Autoproduzione in cucina”, “Ecocucina”, “Cucinare in lavastoviglie” e “La cucina a impatto (quasi) zero”. Dal 12 maggio 2015, per tutta la durata dell’esposizione universale, ha condotto lo show di cucina ufficiale di EXPO Milano 2015 “The Cooking Show – Il mondo in un piatto” andato in onda su Rai3. Conduttrice anche di altri programmi televisivi tra cui “Zero sprechi” su Gambero Rosso Channel e “Orto e mezzo” su Laeffe. Nel 2009 è founder del blog Ecocucina, blog dedicato interamente alla cucina sostenibile.
Avete già avuto il piacere di vederla in faccia e all’opera in questo post, dove ha dato prova della sua bravura e della sua grande fantasia per la realizzazione del video sul dado granulare con scarti di cucina. Ed è proprio questo il suo cavallo di battaglia, il punto di forza che la contraddistingue: il riciclo. Lisa non butta nulla, al contrario, scopre e condivide modi sempre nuovi per riutilizzare al meglio tutto quello che di norma viene eliminato come inutile e cattivo. Dalle bucce ai torsoli, Lisa ricicla, trasforma, regala nuova vita agli avanzi in cucina!
Avanti tutta, quindi, con l’appuntamento mensile “Essiccando con…”, le interviste realizzate da Tauro a chi Biosec lo usa davvero!
Tauro: Come hai scoperto l’essiccatore?
Lisa: Sono diversi anni che ho una vera passione per l’essiccazione, che condivido con i miei lettori sul mio blog Ecocucina. Per me l’essiccazione è un vero must, tanto che nel mio libro “Autoproduzione in cucina” è praticamente onnipresente insieme al sottovuoto. Togliere acqua e aria ad un alimento è sicuramente il miglior modo per conservarlo a lungo senza dover ricorrere ad additivi. Ho scoperto l’essiccatore domestico dopo tanti esperimenti con forno, sole ed essiccatore autoprodotto. Con l’essiccatore Biosec e la possibilità di scegliere la temperatura per ogni prodotto è un’altra cosa.
T: Tante persone ci dicono di non conoscere nessun prodotto essiccato… Prima di possedere un essiccatore, ne utilizzavi nella tua alimentazione quotidiana?
L: Certamente, ho sempre amato tantissimo la frutta secca. Ma ho sempre trovato pratici anche gli ortaggi essiccati e ridotti in polvere come nelle zuppe istantanee o nel dado granulare. Ho sempre usato anche alghe e funghi essiccati che non solo sono molto comodi da usare ma hanno anche una maggiore concentrazione di gusto rispetto al prodotto fresco.
T: Cosa ti ha convinta a procurarti un essiccatore?
L: La possibilità di poter controllare la temperatura, poter essiccare grandi quantitativi di cibo in modo omogeneo e a basse temperature (intorno ai 40°). Consumare meno energia rispetto al forno con la certezza di non bruciare niente.
T: Qual è stata la più impensabile innovazione ottenuta grazie all’essiccatore, la cosa che più è cambiata nella tua cucina o nelle tue abitudini alimentari?
L: Uso spessissimo l’essiccatore perché è lo strumento che mi permette di conservare a lungo bucce, foglie, gambi e baccelli. Quando cucino mi sono abituata a tenere da parte tutte le parti meno nobili del cibo e se non le utilizzo subito le essicco per usarle più avanti. I prodotti essiccati durano a lungo e a temperatura ambiente, in questo modo non vanno a riempire il congelatore, già sufficientemente congestionato.
T: Svelaci la ricetta realizzata con l’essiccatore di cui vai più fiera!
L: Il Dado granulare preparato con bucce di carote, cipolle e foglie di sedano. È uno dei miei cavalli di battaglia. Lo preparo spesso e lo regalo anche agli amici che ormai non possono più farne a meno.
T: Quale ritieni sia il punto di forza di Biosec?
L: Facile da usare, con molti programmi, leggero da trasportare, con molto spazio per l’essiccazione, essiccazione omogenea perché il flusso d’aria scorre orizzontalmente, ottimo rapporto qualità/prezzo.
T: Hai consigli per migliorarlo?
L: Molti prodotti tendono ad attaccarsi ai ripiani di metallo, per questo motivo uso molta carta da forno. Pensate sarebbe possibile fare i ripiani di un materiale plastico a cui gli alimenti non si attaccano?
T: Ti sentiresti di consigliare l’essiccatore a chi ancora non ne possiede uno?
L: Decisamente sì, perché con l’essiccazione si risparmia e si riducono gli sprechi di cibo.
T: Cosa ci siamo dimenticati di chiederti?…
L: Se ho mai portato Biosec con me. Certo, lo uso molto spesso nella preparazione dei miei piatti, sia nella mia cucina che in quelle dove sono ospite. Recentemente l’essiccatore è stato protagonista insieme a me durante il programma tv “The Cooking Show“, andato in onda su Raitre durante EXPO 2015.
Curiosi?
Seguite Lisa sul suo blog e sui social (Facebook, Twitter…) e, se non ne avete abbastanza, cliccate qui sotto per acquistare i suoi libri direttamente dal sito dell’editore!
(immagine www.feltrinellieditore.it)
Risparmio energetico, ecosostenibilità, Made in Italy, qualità, rispetto dell’ambiente, delle persone e degli alimenti: ecco i valori da cui partiamo ogni giorno per progettare oggi gli essiccatori di domani.
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Ah, i problemi di chi ha un Biosec professionale!
Io ho il modello domestico con i cassetti in plastica e non si attacca (quasi) niente 🙂
Ah ma noi abbiamo pensato a tutto: imminente l’uscita sul mercato dei famigerati quanto richiesti fogli antiaderenti lavabili e riutilizzabili. Anzi, già che ci siamo, ci date una mano a scegliere il nome?!
Buongiorno, sono usciti questi tappetini? 🙂
ehm… forse lei ci è un po’ distratto? Ne abbiamo scritto su queste pagine e sono promossi un po’ ovunque, sul profilo facebook e soprattutto sul sito aziendale, dal quale può procedere direttamente all’acquisto, se lo desidera. Un saluto! 😀
https://essiccare.com/2013/12/02/addio-carta-forno-benvenuto-drysilk/
Venerdì mi sono vista la seconda puntata di “Cucine da Incubo” con lo chef Cannavacciuolo ancora più agguerrito della prima puntata. Mi sono divertita tanto e non vedo l’ora di vedere i prossimi episodi! Voi seguite il programma? Che ne pensate?
A dire il vero lo staff qui non guarda la televisione tout court, ma teneteci aggiornati, eh! E se vedete essiccatori in giro per le reti, fate un fischio! 😀