Granella di Zucchero Dona’s Style
Come state, come va la situazione meteo nella vostra regione?
Qui in Veneto le cose sono abbastanza preoccupanti, Vicenza e Padova (rispettivamente dove lavoriamo e dove abitiamo), sono in allerta e si teme il remake del 2010, ma incrociamo le dita e teniamo duro.
Qualche simpatico buontempone ha subito fatto la battuta del secolo, suggerendoci di attivare contemporaneamente da remoto tutti i Biosec venduti in questi ultimi trent’anni, così da asciugare almeno un po’ l’umidità dell’aria.
Naaaaa. Non funziona! Come perché? Perché l’aria aspirata verrebbe rimessa in circolo tale e quale, solo un po’ più calda. Dite che speravate fosse perché non abbiamo il controllo remoto sui vostri essiccatori… ahahahah, illusi!, noi siamo potentissimi e con un solo tasto del pc possiamo far fare alle vostre macchinine tutto quello che vogliamo! 😀
Scherzi a parte (noooo! Non è vero che possiamo controllarvi l’essiccatore dall’azienda!!!!), oggi iniziamo la settimana a tutta dolcezza, per cercare di pensare meno al meteo e al lunedì, una sinergia di maledizioni che peggio non si può.
Donatella, che ogni tanto rimette mano al suo B5, ha tirato fuori una prelibatezza unica. Ve la ricordate la granella di zucchero che stava sopra le merendine di quando eravamo piccoli? Quella con cui si guarniscono torte e muffin, con cui si decorano pasticcini, biscotti, ciambelle e – perché no, mai provato a farle in casa?! – anche le colombe pasquali.
La Dona ce l’ha fatta e l’ha preparata con suo essiccatore. La cosa interessante è che ha ottenuto una versione particolare, aromatizzata con la polvere all’arancio (ricordate la ricetta? Eccola qui!) e vaniglia. Ovviamente potrete fare altrettanto con i gusti che più vi aggradano.
Inoltre, il procedimento è un ottimo esempio di uso furbo e azzeccatissimo dei nuovi DrySilk, i fogli antiaderenti multiuso che abbiamo messo a vostra disposizione a Natale. Ecco come si fa!
Ingredienti:
- 100 g di zucchero semolato
- 8 g di acqua
- scorza grattugiata ed essiccata di arancio o limone (facoltativo)
- semi di vaniglia (facoltativo)
Procedimento:
Prima di tutto, preparatevi rivestendo i cestelli dell’essiccatore con i vostri fogli antiaderenti o con carta da forno, per evitare che lo zucchero possa cadere nei fori.
Riunite quindi in una ciotola zucchero, acqua, gli aromi scelti e mescolate bene.
Passate ora lo zucchero, poco alla volta, attraverso una schiumarola con l’aiuto di una spatola. Continuate a far cadere lo zucchero nei cestelli dell’essiccatore fino a quando sarà completamente finito.
Distanziate la granella così ottenuta e inserite i cestelli nell’essiccatore azionando il programma P3 (Biocrudista).
Una volta terminato il programma, lasciate a temperatura ambiente lo zucchero per un’oretta, dopodiché potrete conservarlo in una scatola di vetro, di latta o, come ha fatto Donatella, di ceramica. Non trovate che quella qui sotto sia deliziosa? Dona, dove le compri queste cosine bellissime??! Speriamo ci risponda nei commenti qui sotto… 😉
Risparmio energetico, ecosostenibilità, Made in Italy, qualità, rispetto dell’ambiente, delle persone e degli alimenti: ecco i valori da cui partiamo ogni giorno per progettare oggi gli essiccatori di domani.
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Ma è fantastica, mi sento una sciocca a non averci pensato!
La vostra Dona tira sempre fuori dal cilindro cose meravigliose e sono molto contenta del suo ritorno.
Attendo, però, con ansia, la prosecuzione del romanzo d’appendici sui Quattro Ostici…