Pomodorini Secchi Sottolio
Ecco la ricetta che possiamo quasi definire un caposaldo, una delle basi più solide e conosciute nell’arte dell’essiccazione.
Spesso, ai nostri corsi, in fiera o perfino al telefono ci chiedete come realizzarla ed altrettanto spesso ci fornite fantasiose varianti alla procedura corretta, senza riuscire a capire come mai il risultato non sia eccellente e non soddisfi le vostre aspettative.
Così oggi, forti anche del super articolo che vi spiega per filo e per segno come ottenere pomodorini secchi perfetti (se ve lo siete perso lo trovate qui!), eccoci a raccontarvi passo passo come preparare dei pomodorini sott’olio da lasciare di sasso anche i parenti calabresi 😉
La caratteristica che li renderà super e assolutamente inimitabili è il vostro essiccatore. No, non perché noi si sia terribilmente immodesti, ma solo perché giù al sud, dove questa ricetta è di casa da prima del tempo, sono costretti a buttare buona parte della polpa del pomodoro, salandolo e sgocciolandolo prima di porlo ad asciugare, per riuscire a concludere il processo in tempi sensati.
Ma voi lo sapete già: con l’essiccatore questo passaggio non serve assolutamente! Tutto il gusto, l’aroma e il nutrimento del pomodoro se ne restano là dove madre natura li ha messi, voi non farete altro che liberarvi dell’acqua e non perderete niente per strada!
Una premessa doverosa, però, va fatta prima di iniziare: la condicio sine qua non, come sempre, sono le materie prime di qualità. È assolutamente imprescindibile che abbiate a disposizione pomodori di stagione, ben maturi e possibilmente biologici, trattati e cresciuti nel rispetto della natura e, in secondo ma non meno importante momento, del vostro organismo.
Lo stesso dicasi per l’olio d’oliva. Ne esistono mille varietà: più intensi, più delicati, più erbacei o più fruttati, scegliete voi in base al gusto personale, ma ricordate che questo sarà l’ingrediente fondamentale per la buona riuscita del vostro vasetto delle meraviglie. Quindi non lesinate e scegliete un prodotto di qualità sia per sapore che per composizione.
Vediamo quindi come procedere e quali sono gli errori più comuni in cui non incappare assolutamente.
Ingredienti:
- pomodori secchi (essiccateli così)
- olio extravergine d’oliva
- aceto
- acqua
- sale
- spezie a piacere
Procedimento:
La prima tipologia di errore in cui molti rischiano di incorrere è relativa al grado di essiccazione del pomodoro. Ecco come procedere.
Essiccate completamente i vostri pomodorini, quindi fateli rinvenire per 2/3 minuti in una miscela(a bollore) di 50% di acqua e 50% di aceto. Scolateli bene.
Posizionateli ancora caldi in un barattolo ben lavato e ben asciugato con della carta o un panno da cucina (importante che sia pulito), aggiungete gli aromi che desiderate (aglio, erbe aromatiche, sale, spezie, ecc) coprite con olio assicurandovi che i pomodori siano tutti coperti e di lasciare 1 o 2cm liberi fino al tappo.
Se pensate di consumarli subito potete riporli in frigorifero e mangiarli nell’arco di una settimana, altrimenti se volete conservarli più a lungo, vi basterà bollire, i barattoli chiusi, in acqua per 20 minuti, farli raffreddare, assicurarvi che abbiano fatto il vuoto e poi conservarli in dispensa fino ad un massimo di 1 anno.
Errori
Ed ecco i primi due errori, opposti ma ugualmente dannosi.
Qualcuno non fa rinvenire i pomodori, perché non sa di doverlo fare o perché semplicemente ritiene non sia necessario. Il risultato, purtroppo, è un prodotto duro e stopposo che si mastica con difficoltà e non regala grande soddisfazione. Questo accade perché l’olio non è in grado di reidratare il pomodoro, come invece fa la mistura di acqua e aceto: lasciando i pomodori in immersione, regalerete loro la consistenza perfetta.
Al contrario, qualcuno non fa rinvenire i pomodorini perché pensa, per certi versi anche correttamente, basti ottenere un semidry, arrestando per tempo il processo di essiccazione e ritirando il prodotto prima che sia completamente asciutto. Anche questo passaggio è scorretto perchè può facilmente portare alla formazione di muffa.
La completa essiccazione ed il successivo rinvenimento CON ACETO, infatti, sono passaggi importantissimi perché impediscono la formazione di botulino: la presenza dell’aceto, seppur diluito in acqua, scongiura la formazione di questa pericolosissima tossina (che non riesce a svilupparsi in ambiente acido) e garantisce un prodotto sano e perfettamente sicuro.
Consigli per la conservazione
Ed eccoci alla seconda categoria di errori: ovviamente NO a vasi pieni d’olio in cui inserire pomodorini alla carlona NO al procedimento inverso: strati e strati di pomodoro con olio quando capita, che copre e non copre…
Il riempimento per strati, oltre a garantire il massimo del gusto, collabora attivamente a “soffocare” ed eliminare la presenza dell’aria nel vaso, garantendo così un prodotto sicuro e sano.
Ci chiedete spesso se i vasi debbano essere sterilizzati: non è necessario, ma una bella passata in acqua bollente non può far male a nessuno. Al contrario, invece, non serve assolutamente dotarsi di contenitori sottovuoto.
Assicuratevi che i tappi dei vostri barattoli abbiano la capsula che vi fa capire quando vanno sottovuoto (quella che fa “CLAK”)
Tenete i barattoli lontani dalla luce del sole e da fonti di calori e mi raccomando etichettateli
Allora, siamo nella stagione perfetta, com’è che non siete già corsi in orto a raccogliere pomodori?!
Risparmio energetico, ecosostenibilità, Made in Italy, qualità, rispetto dell’ambiente, delle persone e degli alimenti: ecco i valori da cui partiamo ogni giorno per progettare oggi gli essiccatori di domani.
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Il pomodorino essiccato può semplicemente essere mangiato così, secco e croccantino? Per quanto si conservano senza sottovuoto?
Sì certo! Se poi, durante l’essiccazione avete aggiunto anche spezie a piacere e un po’ di sale, il gusto sarà davvero irresistibile. Rimane poi sempre la possibilità di reidratarli leggermente per averli più morbidi o aggiungerli a salse e altre preparazioni per esaltarne il sapore.
se invece di reidatrarli li ho messi secchi nell’olio non si mantengono?
Come ampiamente spiegato, rischia l’insorgenza di botulino e ottiene comunque un prodotto meno godibile perché più duro.
Mi scusi, ma secondo quale principio se ho del pomodoro completamente secco messo sott’olio dovrei creare un ambiente favorevole al botulino?
Per proliferare il botulino richiede:
assenza di aria,
ambiente con pH superiore a 4.5
presenza di acqua utilizzabile
Se l’alimento è completamente disidratato quindi in assenza di acqua il botulino non può insorgere.
Buongiorno, il procedimento che consigliamo noi è con la reidratazione del pomodorino secco prima che venga immerso nell’olio, perché altrimenti risulterebbe molto duro e davvero poco gradevole. In questo modo torna in gioco l’acqua, che consigliamo di miscelare con l’aceto proprio per scongiurare il rischio botulino. Speriamo di aver fugato così il suo dubbio e restiamo a disposizione per ogni ulteriore domanda! Buona essiccazione!
In quel caso si, ha pienamente ragione, se vengono reidratati la presenza dell’aceto è fondamentale per portare il ph a valori di sicurezza.
Il mio intervento era riferito alla risposta da voi data ad “Angel” il quale non avendoli reidratati li aveva messi in olio , la vostra risposta faceva pensare che anche in assenza di acqua potesse rischiare il botulino.
Ci scusiamo per l’eventuale poca chiarezza della nostra risposta ad Angel e confermiamo il suggerimento a reidratare con acqua e aceto, sia per il sapore che per il rischio botulino. Grazie del confronto, serve sempre. Buona giornata!
Scusatemi continuo a leggervi, trovo tutto meraviglioso. Parlate di aggiungere dell’aceto all’acqua, con quale percentuale rispetto all’acqua. Scusatemi ma tante nozioni rendono disidratata la mente. Grazie
Buongiorno, le indicazioni classiche dicono 50% di acqua e 50% di aceto di vino… Speriamo le sia utile 😉 Buona essiccazione!
Buongiorno, nella descrizione della preparazione dei pomodorini sott’olio si consiglia una reidatrazione in soluzione di acqua e aceto nella proporzione di 2/3 e 1/3. Tuttavia nella risposta ad una domanda specifica indicate la soluzione al 50% . Qual è quella corretta ? Grazie
Buongiorno Salvatore, potrebbe bastare anche la proporzione a 1/3 di aceto, poi nel documento del Ministero della salute (http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2176_allegato.pdf) si parla di proporzione in parti uguali… in realtà quello che in teoria importa è il ph dell’alimento che dovrebbe essere al di sotto di 4.6, ma questo, a livello domestico, non si può misurare. Speriamo di esserti stati d’aiuto e buona essiccazione!
Ma quindi non ho capito, l’aceto va al 50% o al 25% nella miscela?
Grazie mille
Buongiorno, le indicazioni classiche dicono 50% di acqua e 50% di aceto di vino… buona essiccazione!
Tauro… “Potrebbe bastare anche la proporzione a 1/3 di aceto, poi nel documento del Ministero della salute (http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2176_allegato.pdf) si parla di proporzione in parti uguali… in realtà quello che in teoria importa è il ph dell’alimento che dovrebbe essere al di sotto di 4.6, ma questo, a livello domestico, non si può misurare. Speriamo di esserti stati d’aiuto e buona essiccazione!”
Se volessi aggiungere il basilico nell’olio , deve essere secco o posso mettere le foglioline fresche? Grazie
meglio secco, perché l’acqua nell’olio riapre il problema ph, controllo del botulino e tutto il resto. 😉
Ma mettere l’aglio fresco allora non crea lo stesso problema?
Sì, potrebbe. Se ce l’hai, meglio usare l’aglio secco (se no puoi sempre preparartelo nell’essiccatore)!
Buonasera, innanzi tutto, complimenti per il sito e grazie a tutti/e per gli insegnamenti e le condivisioni.
Naturalmente, trovo fantastica anche questa ricetta dei “Pomodorini secchi sott’olio”, vorrei a riguardo chiedervi un consiglio.
Una mia amica, alla quale ho regalato dei pomodorini secchi (non ha ancora l’essiccatore), prima di metterli sott’olio, non li ha reidratati, con tutti gli handicap da voi menzionati.
Vorrei sapere, se invece di buttare tutto, può tentare di salvare i poveri pomodorini, magari sciacquandoli per bene dall’olio e condimenti vari e seguire poi tutto il procedimento da voi descritto?
Grazie!
Buongiorno, noi le consigliamo di rimaneggiarli nel momento in cui vorrà consumarli. Quindi potrebbe prenderne la porzione che desidera, sciacquarla dall’olio, farla reidratare un quarto d’ora in acqua tiepida e condirla poi con un filo d’olio “nuovo” e qualche aroma a piacimento. Ci faccia poi sapere 🙂
Vi ringrazio per il consiglio, lo riferirò alla mia amica e poi vi farò sapere. Nel frattempo onde evitare altri errori, le ho consigliato la vostra ricetta ed il vostro sito.
ho letto sulla pagine Facebook che questo procedimento si può utilizzare anche con le melanzane. potrebbe essere valido anche per le zucchine? grazie
Buongiorno Luciana, certo, si può usare per tutte le verdure essiccate (le più tipiche…)! Buona essiccazione 🙂
io avevo un essiccatore verticale con il quale ho essiccato dei pomodori l’anno scorso, ma siccome poi erano diventati troppo duri da mettere sott’olio, li ho frullati e ne ho fatta una crema. Ora dopo queste vostre precisazioni penso che sarebbe meglio buttare i miei due vasetti rimasti. Comunque oggi mi è arrivato il mio Tauro B10 ed ho cominciato subito l’essiccazione dei pomodori. Primo esperimento e sicuramente seguirò i vostri consigli per ottenere dei pomodorini sott’olio più morbidi. Posso poi frullarli per farne una crema? Grazie
Ciao Marika, grazie per averci scritto! Ma li vuoi frullare da secchi o dopo averli messi sott’olio? Perché da secchi otterrai una polvere, se poi li reidrati in qualche modo e li frulli otterrai un’ottima crema da condire in seguito come desideri 😉
Io ho provato a farli rinvenire ma in 20/30 min non sono diventati morbidi.. bisogna aspettare di più? Voi cosa ne pensate delle ricette che prevedono la bollitura in acqua e aceto?
Sì, la bollitura può favorire il rinvenimento altrimenti li lasci in ammollo più a lungo, in acqua bella calda! Ci faccia sapere il risultato!
Io odio l’aceto. C’è qualche cosa di alternativo che potete suggerirmi? Grazie.
Buongiorno Michela, l’aceto ha proprio la funzione di scongiurare lo sviluppo del botulino quindi il suo scopo è veramente importante. Alla fine il sapore non è poi così percepibile… hai già provato a farli? Facci sapere 😉
Salve, ho letto con molta curiosità il vostro articolo e sto seriamente pensando di acquistare un essiccatore per la preparazione dei pomodorini. Potreste però anche consigliare qualche prodotto… magari acquistabile online!
Salve Giuseppe, se intende consigliarle qualche prodotto della nostra gamma, la rimandiamo con piacere alla lettura di un articolo di approfondimento che abbiamo proprio scritto per aiutarvi ad orientarvi nella scelta dell’essiccatore più adatto alle vostre esigenze; l’articolo lo può trovare sempre nel blog, a questa pagina https://www.essiccare.com/2017/08/03/come-scegliere-biosec/
Buona essiccazione!
Buonasera, sto facendo per la prima volta le zucchine essiccate sott’olio. Ho seguito attentamente tutte le preziose informazioni..solo ho una domanda..devo riempire totalmente tutto il vasetto d’olio? Le zucchine sono tutte coperte anche nell’ ultimo strato..ma l’olio deve arrivare totalmente fino al bordo o non è necessario? Grazie mille per la risposta..e grazie ancora di più per tutti i meravigliosi consigli..
Ciao Michela,
l’importante è che anche l’ultimo strato di verdure sia ricoperto d’olio e il barattolo chiuso bene bene!
Nel caso delle zucchine per quanto tempo dobbiamo farle essicare? C’è un tipo di tagli9 che è consigliato?
A rondelle se piccole e giovani. A pezzetti o cubetti, privati della polpa centrale, se più grosse. Il programma P2 per 12/16 ore va bene. La verifica migliore comunque è sempre aprire l’essiccatore e toccarle, per capire a che punto dell’essiccazione siano arrivate. Non esiste il troppo secco e anche se vengono lasciate in essiccatore un po’ più tempo, non succede nulla, non si bruciano 😉 Buona essiccazione!
Buongiorno, nel caso in cui voglia fare pomodori secchi sott’olio o forse meglio, conditi con olio, ma da mangiare nel giro di 3/4 giorni, basta reidratarli in acqua ( senza aceto) e dopo condirli con olio e aromi vari ? In questo modo non c’è rischio di botulino, giusto ?
Buongiorno Marco! Sì, in questo caso diventa una sorta di sott’olio express, fatto al momento, con pomodori essiccati e conservati in questo stato, quindi non ti preoccupare, non ci sono problemi con il botulino!