Settembre, si riparte alla grande!
C’è chi ne parla bene, c’è chi ne parla male, c’è perfino chi ne dice peste e corna.
Una cosa è sicura: noi siamo andati a vedere di persona e dobbiamo ammettere che l’Expo2015 è uno spettacolo emozionante.
Ma partiamo dall’inizio: qui in Tauro abbiamo deciso di chiudere l’estate (e riaprire le danze in azienda e anche sul nostro amatissimo blog) con una gita ad Expo, approfittando della splendida opportunità offertaci dallo chef e maestro cioccolatiere Mirco Della Vecchia e dalla sua Accademia dei Maestri Cioccolatieri Italiani di Belluno.
Mirco, che tanto per capirci è ad oggi il cioccolatiere che detiene il maggior numero di Guinnes dei Primati nella categoria cioccolato, è responsabile dell’organizzazione eventi e contenuti del cluster Cacao e Cioccolato (yuuummmy!) e appasionato utilizzatore dei nostri essiccatori: ecco perché ci ha voluti sul palco del Distretto più dolce di tutta Expo, a parlare ai visitatori della nostra tecnica super cool! 😉
Sono passati infatti i tempi dell’essiccazione come semplice sistema di conservazione degli alimenti. Anche se questo resta un utilizzo importantissimo e fondamentale, volete mettere con le praline di cioccolato con intrusioni di frutti di bosco o polvere di pistacchi essiccati?
Delizie di questo calibro sono state offerte ad un pubblico curioso e partecipe, che ha avuto anche l’occasione di assaggiare alcuni dei nostri celebri spezzafame: zucchine chips, sfoglie di pomodoro, arancia e cannella e tante altre sfiziose idee essiccate. È stato emozionante veder nascere e crescere l’interesse di grandi e piccini, rispondere alle tantissime domande del pubblico e assistere con orgoglio al mutamento di espressione sul volto di chi assaggiava i nostri prodotti: un rapidissimo excursus dallo scetticismo allo stupore, con punte di entusiasmo genuino.
Insomma, due giorni di sole, sorrisi e tanto, tantissimo sapore!
Non ci siamo fatti mancare nemmeno una veloce puntatina alla sede Rai di Expo, ospitata nell’imponente ExpoCenter all’inizio del Decumano, per andare a trovare una vecchia amica: Lisa Casali, che in quegli studi registra quotidianamente il suo programma “The Cooking Show”, è stata così felice di vederci che si è fatta portare un essiccatore da piazzare in bella vista sul set. Il primo che ci vede in tv vince un premio! 😀
Siete curiosi di vedere tutte le foto che abbiamo scattato ad Expo? Fate un giro sul nostro profilo Facebook e diteci quale preferite! Sarà come essere stati là tutti insieme!
Risparmio energetico, ecosostenibilità, Made in Italy, qualità, rispetto dell’ambiente, delle persone e degli alimenti: ecco i valori da cui partiamo ogni giorno per progettare oggi gli essiccatori di domani.
Scopri i nostri prodotti
ciao a tutti! dopo l’acquisto del Biosec alla fiera di Vita in campagna, mi sono cimentata nell’essiccazione dei prodotti del mio orto/frutteto e ne sono entusiasta. Ho constatato però che i tempi di essiccazione del ripiano più basso sono più lunghi rispetto ai centrali quindi ho seguito l’essiccazione scambiando di posto i vassoi nel corso della stessa o lasciando vuoto il più basso. E’ normale che sia così? qualcuno ha qualche suggerimento da darmi?
Salve!
Un pochino di differenza si può avvertire, durante il processo, tra i cestelli centrali e quelli alle estremità. Scambiarli di posto è certamente la soluzione migliore, ma ha senso che si disturbi a farlo solamente se il prodotto da essiccare è molto molto acquoso.
Diversamente, si accorgerà che a conclusione del ciclo di essiccazione, anche se magari nel corso dello stesso poteva notare alcune differenze tra cestelli, il prodotto sarà tutto omogeneamente secco: i gap si hanno di solito solo nelle prime ore del processo e si riassorbono rapidamente nelle ore successive!
Buona essiccazione!