Cracker essiccati al pomodoro e peperone rosso
Abbiamo conosciuto da poco le due food blogger per passione di Ça va sans dire (per ora ci incontriamo solo in via telematica ma chissà)! Si definiscono colleghe in ufficio e sorelle in cucina e si dilettano a inventare nuovi piatti con ingredienti semplici e procedimenti alla portata di tutti (o quasi!). E loro amano l’essiccazione e la integrano ai vari metodi di preparazione delle loro ricette.
Prediligono pochi attrezzi ma buoni e il nostro Biosec è caduto tra questi, per fortuna 🙂 Quindi preparatevi, perché abbiamo un’altra freccia al nostro arco per sperimentare e approfondire sempre di più le risorse che può fornire un buono e costante impiego dell’essiccazione in cucina.
E anche le nostre nuove amiche hanno voluto sperimentare in prima persona l’evergreen che prima o poi esce da ogni essiccatore: i cracker.
In fondo gli ingredienti che abbiamo in casa vanno sempre bene per impastare dei cracker e loro, in particolare hanno prediletto i pomodori e i peperoni, di cui ancora si trova qualche superstite in queste prime calde giornate autunnali. La ricetta originale la trovate qui, nel loro blog Ça va sans dire, noi sotto ve la riproponiamo perché ci è piaciuto il loro stile, molto diretto e la loro reale passione per l’essiccazione.
Ingredienti (per circa 30 cracker)
- 6 pomodori ramati maturi
- 1/2 peperone rosso
- 2 cucchiai di semi di lino tritati
- 200 gr. semi di lino interi
Procedimento
Per prima cosa frullare i pomodori e il peperone con un frullatore ad immersione (o un blender) fino ad ottenere una crema densa ed omogenea.
Aggiungere i due cucchiai di semi di lino tritati ed in base a quanta acqua avranno rilasciato le verdure e all’umidità del composto ottenuto, aggiungere un po’ alla volta anche i semi interi.
Procedere quindi a rivestire i cestelli dell’essiccatore con i fogli DrySilk (o eventualmente con della carta forno) e stendere la purea fino ad ottenere uno spessore di circa 2 millimetri.
Le nostre blogger di Ça va sans dire hanno usato il programma p4 ed hanno essiccato i cracker per 12 ore, ottenendo al termine del tempo programmato una cialda perfettamente essiccata, che tagliata con delle forbici, si è trasformata in croccanti cracker. Vi ricordiamo che per mantenere tale nel tempo la croccantezza dei cibi prodotti con l’essiccatore, dovrete conservarli in barattoli di vetro, con tappo a vite o a chiusura ermetica, al buio e lontano dal calore.
Grazie ancora alle ragazze del blog Ça va sans dire e a risentirci per nuove ricette con l’essiccatore!
Risparmio energetico, ecosostenibilità, Made in Italy, qualità, rispetto dell’ambiente, delle persone e degli alimenti: ecco i valori da cui partiamo ogni giorno per progettare oggi gli essiccatori di domani.
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Ho realizzato 2 varianti. Nella prima ho sostituito i peperoncini verdi dolci al peperone rosso. Nella seconda ho messo solo 100 grammi di semi di lino, 2 peperoni al posto di 1 e pomodorini del Vesuvio al posto di quelli ramati. Entrambe ottime. Ho usato 2 vassoi con i fogli drysilk. I primi più spessi i secondi sottili sottili.
Bella idea. Grazie.