Colazione antispreco: frittelle di frutta, banana e succo vitaminico di Lisa Casali
Nell’ultimo post di Lisa c’eravamo lasciati con una sorprendente proposta di aperitivo: per chiudere il cerchio, questa volta ci occuperemo anche della colazione! Che per allietare la giornata sarà a base dolce ma naturalmente sana. Lisa Casali ci spiega oggi come preparare delle ottime frittelle del riciclo, usando sempre gli scarti dell’estrattore dei prodotti di stagione che la vostra dispensa propone. Che la giornata abbia dunque inizio con questa nuova colazione essiccata 🙂
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Se potessi esprimere un piccolo desiderio sicuramente sarebbe trovare ogni mattina al mio risveglio una buonissima colazione già pronta ad aspettarmi. In attesa che un Aladino realizzi il mio desiderio meglio arrangiarsi perché almeno un piccolo compromesso ci renda più dolce la sveglia del mattino. Preparate questi ottimi pancake di frutta il giorno prima e la mattina dovrete solo scaldarli, guarnirli con sciroppo d’acero e gustarli con un succo super vitaminico per cominciare la giornata nel modo più goloso, salutare e sostenibile che ci sia.
Ingredienti (per 2 persone)
Per il succo vitaminico:
- 230 gr. di mela
- 10 gr. di zenzero sbucciato
- 60 gr. di limone pelato
- 150 gr. di uva
Per le frittelle:
- 165 gr. di polpa di scarto del centrifugato/estratto vitaminico (vedi sopra)
- 130 gr. di banana matura
- 100 gr. di castagne lessate e pelate
- 2 cucchiai di miele
- sciroppo d’acero per servire
Preparazione
Preparatevi un centrifugato o un estratto di frutta e ortaggi. A seconda della stagione potete usare anche pesche, albicocche, susine e altri frutti. Gustate il succo e tenete da parte la polpa di scarto. Frullate la polpa con gli altri ingredienti fino a ottenere un composto cremoso e omogeneo. Stendete sulla gratella dando al composto la forma di frittelle. Con una spatola rendete la superficie omogenea e non troppo spessa. Per frittelle perfette e uguali aiutatevi con un coppa-pasta.
Essiccate con il programma P1 per circa 6 ore. Dopo 3 ore girate le vostre frittelle. Dovranno essere morbide come crepe ma non appiccicose. Una volta pronte potete conservarle in frigorifero fino a 4 giorni. Servitele calde con sciroppo d’acero.
E noi di Tauro vi diamo un consiglio in più: per conservare a lungo i vostri snack di recupero, essiccate completamente (tra le 12 e le 24 ore a seconda di spessore e ingredienti scelti) le frittelle. Diverranno più croccanti e potrete riporle in vasi di vetro o scatole di metallo, dove si manterranno anche per mesi interi. Quando vi verrà voglia di sgranocchiarle, pappatevele così, come fossero biscotti sani e golosi, o sbriciolatele in stile muesli nel latte e nello yogurt. E buona colazione!
Risparmio energetico, ecosostenibilità, Made in Italy, qualità, rispetto dell’ambiente, delle persone e degli alimenti: ecco i valori da cui partiamo ogni giorno per progettare oggi gli essiccatori di domani.
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Bene bene, sono sempre alla ricerca di come utilizzare gli scarti dell’estrattore e questa idea è ottima.Provvedo. Dirò anche che io congelo gli “scarti” per averne una certa quantità da utilizzare in una volta sola.
molto interessante. con cosa potrei sostituire le castagne? grazie
Ciao Isabella,
puoi anche ometterle se non ti piacciono o ti infastidiscono. Eventualmente aumenta la dose degli altri ingredienti (banane per esempio) o aggiungi qualche mandorla (o altra frutta secca) frullata! Buona essiccazione!