Yogurt con l’essiccatore: la versione raw e fermentata, con mandorle, anacardi e nocciole
Parecchio tempo fa vi avevamo già svelato i segreti per usare Biosec in modo inusuale e realizzare in casa il vostro yogurt con l’essiccatore, in questo articolo qui.
Per tranquillizzare tutti gli intolleranti al latte, vi diciamo già da subito che non stiamo parlando di uno yogurt “classico”, ma di una valida alternativa fatta con mandorle, anacardi e nocciole, quindi potete continuare la lettura, sereni che siete nel posto giusto 😉
E questa alternativa ve la proponiamo nella ricetta di Sara Cargnello, originariamente proposta da Veggie Channel qui, con cui potrete realizzare il vostro yogurt completamente raw e vegan, usando frutta secca e fermenti e sfruttando l’essiccatore per attivare la fermentazione.
I passaggi sono pochi e abbastanza semplici, basterà avere la pazienza di filtrare il composto e attenderne il processo di fermentazione. Tra l’altro, dopo averlo filtrato, otterrete anche un liquido da bere come un kefir, senza sprecare nulla della preparazione!
Ingredienti
- mandorle (o anacardi, nocciole ecc.)
- acqua
- agave (o datteri)
- fermenti da yogurt
Procedimento
Mettere in un frullatore 1 tazza di mandorle con 2 tazze e ½ di acqua ed un cucchiaio di agave oppure un paio di datteri e frullare. Filtrare con un colino o una garza la pasta ottenuta e aggiungere una dose di fermenti lattici per yogurt (seguendo le indicazioni riportate sulla bustina).
Mettere lo pseudo-latte così ottenuto nell’essiccatore e attivarlo a 42°. Lasciar fermentare per circa 8 ore.
(Lo pseudo-latte va messo in un vaso di vetro coperto con garza fermata con elastico e inserito in essiccatore togliendo i vassoi per fare spazio al vaso. L’essiccatore diventa quindi una camera riscaldata a temperatura controllata.)
Al termine della fermentazione, si dovrebbe notare una separazione tra la parte densa dello yogurt e del liquido sottostante. Il composto andrà filtrato con l’ausilio di un colino foderato di garza e tenuto per circa 1 ora in frigorifero.
Il liquido che è stato separato può essere bevuto come un kefir (ricchissimo in probiotici), oppure utilizzato per ottenere dell’altro yogurt frullandolo con le mandorle al posto dell’acqua. In questo caso aggiungere l’agave ma non aggiungere i fermenti lattici.
Provateci e poi diteci come vi è venuto! Ah, e tenete d’occhio Sara. Sospettiamo grandi novità in sua compagnia, nei prossimi mesi 😉
Ricetta realizzata da Sara Cargnello per Tauro Essiccatori
Immagine di Donatella Simeone
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Interessante molto!
Scusate ma come faccio a metterlo nell’essiccatore? ????
Buongiorno Francesca,
lo yogurt viene messo in un vaso di vetro coperto con garza fermata con elastico, e viene messo in essiccatore togliendo i cestelli per fare spazio al vaso. L’essiccatore diventa quindi una camera riscaldata a temperatura controllata. Buona essiccazione con Biosec 😉
Grazia mille…stupendi come sempre ???? ma posso mettere un vasetto di yogurt bianco nn ziccherato alla soia in sostituzione dei fermenti? ????
Assolutamente sì, può sostituirlo, parola di Sara Cargnello, a cui l’abbiamo chiesto per averne la certezza 🙂