Farina di bucce di cipolla essiccate
La nostra community su Facebook “Gente che essicca” ci sta riempiendo di soddisfazione e ci fornisce una valanga di materiale che abbiamo deciso di iniziare a raccogliere anche nel nostro blog! L’autore della ricetta di oggi è Gianfranco Dentesano, uno dei membri del gruppo, che ringraziamo per la condivisione 🙂
Come avrete capito dall’eloquente immagine, si parla di cipolle di Tropea, inconfondibili per loro caratteristiche peculiari come forma, colore e gusto. Oltre all’aspetto estetico, al loro interno sono ricche di vitamine, ferro, fibra e tantissimo colore e sono perfette per insaporire, decorare e appunto colorare piatti, zuppe ed insalate.
Economica e versatile, la cipolla è largamente sfruttata in cucina in svariati utilizzi: tutti la appassiamo in padella, la mettiamo nella zuppa, ci facciamo il soffritto, prepariamo torte salate, paste saporite, contorni gustosi… ma le bucce? Dove le buttiamo? Ve lo raccontiamo noi, grazie alla dritta di Gianfranco 😉
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Ingredienti
- Cipolle di Tropea
Procedimento
Il procedimento è molto semplice. Impostate Biosec su P1 e inserite le bucce delle cipolle. Lasciatele essiccare per 4 ore in modo che si asciughino un po’. Una volta estratte, mixatele e stendetele sui Drysilk rimettendo il composto nell’essiccatore per altre 5 ore. A questo punto polverizzate tutto e conservate la farina in vasetti.
La polvere ottenuta da queste procedimento, è ottima come insaporitore per le nostre pietanze: ad esempio mescolandola ai risotti, all’impasto per i cracker, oppure mettendola sopra a dei crostini insieme a qualche salsa per preparare dei gustosi antipasti, per non parlare di utilizzarla come additivo tutto naturale alla farina per la pasta fatta in casa. Risultato garantito! 🙂
Risparmio energetico, ecosostenibilità, Made in Italy, qualità, rispetto dell’ambiente, delle persone e degli alimenti: ecco i valori da cui partiamo ogni giorno per progettare oggi gli essiccatori di domani.
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Buongiorno,
vorrei sapere se essiccando le mele e facendone la farina posso usarla per fare dei biscotti che devono durare almeno un paio di mesi. consideri che sono biscotti per cani di altezza di 0.5 mm con sola farina e acqua.
Resto in attesa di una Sua gentile risposta
Grazie mille
Elenia
Buongiorno Elenia, pur non avendola sperimentata personalmente qui in azienda, sappiamo che alcuni si auto producono lo zucchero di mele (anche chiamato farina di mele appunto), essiccando e frullando poi la mela (polpa e buccia). Questo, per uso alimentare umano, riesce a far ridurre l’aggiunta dello zucchero nei dolci o biscotti. Sull’uso per gli animali non abbiamo testimonianze ma per quanto riguarda la conservazione basterà la solita accortezza di riporre i biscotti in un barattolo ben chiuso (tappo a vite o scatto) di modo che non vengano a contatto con l’aria. Ci faccia poi sapere come va e se i cani li gradiscono. Buona essiccazione!
Che bella idea! Ho solo un dubbio: quando scrivete “mixatele e stendetele..” con il termine mixatele intendete passarle al mixer per ridurle di dimensione?
Grazie!
Buongiorno! Sì esatto, passatele al mixer una prima volta, di modo da iniziare a spezzettarle. Il passaggio finale al mixer sarà poi per polverizzarle del tutto! Buona essiccazione 😉
è possibile essicare la polpa di zucca industrialmente ?
Esiste un mercato di questo prodotto ?
Grazie
Buongiorno Angelo, sicuramente sarà possibile ma non abbiamo informazioni dettagliate in merito. Ti interessava avere info più specifiche? Grazie!
salve non ho capito se mettete la cipolla intera ovviamente tagliata a fette, o solo la parte esterna grazie giovanni
Ciao Giovanni, qui si parla proprio di bucce, metodo anti spreco totale 😉
Ciao, ho bisogno di un chiarimento, la buccia della cipolla va lavata prima oppure essiccata cosí comè? Inoltre posso essiccare la parte interna che hanno generato germogli? Grazie da Alfredo
Buongiorno Alfredo,
lavare le parti esterne delle verdure è sempre una buona norma igienica, a prescindere che siano bucce di scarto… Per quanto riguarda i germogli, questi si sviluppano a scapito delle sostanze nutritive che si trovano all’interno del bulbo e per questo una cipolla germogliata diventa meno consistente e meno saporita, ma non sviluppa sostanze nocive… poi ovviamente dipende sempre da quanto tempo è germogliata, come è stata conservata ecc…
Sono nuova qui, è questa una pagina esclusivamente vegana? Grazie
Buongiorno Evelyn, questo è un blog che tratta di essiccazione quindi i temi delle ricette sono molti e spaziano dal vegetale alle proteine animali, anche se quest’ultime in forma ridotta.