Calendula essiccata, proprietà e benefici
Continuiamo con le bellissime idee provenienti dalla nostra community! Ringraziamo Claudia Roso per aver condiviso con noi queste foto così estive ed invitanti 🙂
Oggi parliamo di fiori di calendula essiccati, una meraviglia solo nel guardarne il colore! La pianta è nota per le sue proprietà fitoterapeutiche, ovvero l’utilizzo di erbe e piante come rimedi naturali per disturbi e malattie dell’uomo. A tal proposito, visto che siamo ancora in periodo di vacanze, è bene ricordare che l’olio di calendula (anche sotto forma di oleolito) è un ottimo alleato contro le scottature per chi dimentica il doposole a casa. Vi basterà strofinare le parti interessate e in poco tempo l’arrossamento e il dolore saranno alleviati.
È utilizzata inoltre per la produzione di cosmetici, fungendo da idratante per la pelle. Ad esempio è particolarmente indicata per chi ha le mani screpolate. In questo caso, sarà sufficiente immergere le parti del corpo interessate nell’acqua calda in cui preventivamente abbiamo messo in ammollo i fiori o, in alternativa, strofinare l’olio di cui abbiamo parlato prima.
Essendo così utile e versatile sarebbe bello averla a disposizione sempre no? La soluzione c’è ed è semplice: l’essiccazione. Vediamo quindi come fare, grazie a Claudia della #gentecheessicca!
Ingredienti
- Fiori di calendula
Procediemento
Il tutto è molto facile perché basta togliere i petali dai fiori, disporli sui Drysilk e metterli nei cestelli. Impostare Biosec su P3 e attendere per circa 24/30 ore. Quando i vostri petali saranno perfettamente essiccati, richiudeteli in un barattolo di vetro pulito con il tappo a vite o a scatto e conservateli al buio e in luogo asciutto, per destinarli poi ai vari usi che vorrete farne.
Una volta essiccati infatti, possiamo utilizzarli in ambito culinario per condire risotti o per fare dei dolci, come biscotti o torte. Oppure più semplicemente come ornamento nei piatti o ovunque vogliate. Poi c’è il largo uso che se ne può fare come tisana per regolarizzare il ciclo mestruale, per combattere la cistite e placare gli spasmi allo stomaco. Efficace anche sulla colite 😉 Insomma ce n’è davvero per tutti i gusti, basta rimboccarsi le maniche e provare 🙂
Risparmio energetico, ecosostenibilità, Made in Italy, qualità, rispetto dell’ambiente, delle persone e degli alimenti: ecco i valori da cui partiamo ogni giorno per progettare oggi gli essiccatori di domani.
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Io non separo i petali, lascio i fiori interi: lavo le corolle, tolgo l’acqua in eccesso con una centrifuga da insalata (lo faccio per tutte le erbe e i fiori che essicco) e ancora umidi li metto nel Biosec. Parto da una temperatura molto bassa in modo che si asciughino dolcemente e poi aumento la temperatura (prima avevo il Biosec normale, quello non digitale per intenderci). In questo modo non devo aspettare che si asciughino rischiando che appassiscano o che sviluppino muffe. Ripongo poi tutto in barattoli a macchinetta.