Chiara Berlenga presenta le sue chips di pomodori essiccati
Se avete ancora qualche pomodoro, questa è la soluzione: chips essiccate per l’inverno! Tanto ormai di insalate e di conserve ne avrete mangiate e preparate abbastanza, no?! Anche Chiara Berlenga ne ha raccolto ed essiccato una bella quantità per la distribuzione tramite il suo marchio. Se siete un’azienda agricola e anche voi avete una copiosa produzione di pomodori, avete mai pensato all’essiccazione come metodo di conservazione e di aumento di valore del vostro prodotto? Chiara confeziona le chips di pomodori essiccati in deliziose bustine, facili da trasportare e ottime da consumare alla necessità! Vediamo come lo fa…
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In questa estate da dimenticare per caldo e siccità, i pomodori sono riusciti a consolarci un po’: la coltivazione ha dato i suoi frutti, e quasi per simbiosi anche il basilico ha tenuto testa a questo clima davvero inclemente.
L’essiccazione dei pomodori è molto diffusa per la realizzazione di conserve sott’olio o per utilizzare i pomodori essiccati in cucina; in realtà se tagliati a fette abbastanza sottili non solo si essiccano più facilmente mantenendo un bel colore, ma si trasformano in chips saporite, ottime come snack e per l’aperitivo. Quest’anno per i pomodori abbiamo scelto la varietà San Marzano, caratterizzata da piante con una buona produzione e frutti dalla dimensione contenuta.
Ingredienti
- Pomodori
- Basilico
- Sale grosso
La preparazione
I pomodori: scegliere solo pomodori ben maturi e lavarli accuratamente lasciandoli in acqua per almeno un’ora, tagliare le due estremità e affettare i pomodori a rondelle spesse non più di quattro millimetri.
Il basilico: selezionare le foglie e frullarle dopo averle ben lavate ed asciugate. Pestare del sale grosso e unirlo al basilico.
Unire il sale ed il basilico alle rondelle di pomodori e lasciare riposare il tutto: in questa fase i pomodori perderanno moltissima acqua, cosa che fa buon gioco ai fini dell’essiccazione.
L’essiccazione
Programma p4, per almeno 18 ore.
Due parole sul confezionamento dei prodotti essiccati:
Il confezionamento finale dei prodotti essiccati deve rispondere a molte esigenze, prima fra tutte quella della corretta conservazione degli alimenti, che non devono reidratarsi, e per questo le confezioni devono garantire la giusta tenuta.
Nel caso dei sacchetti in polipropilene, come quelli che io utilizzo per le chips di pomodori essiccati, la chiusura è realizzata con la termosaldatura delle confezioni. Una buona prova empirica per valutare la validità di un materiale consiste nel riempire la confezione di acqua (pesando con precisione la quantità inserita) e monitorare se la tenuta viene garantita ed in quale misura.
Risparmio energetico, ecosostenibilità, Made in Italy, qualità, rispetto dell’ambiente, delle persone e degli alimenti: ecco i valori da cui partiamo ogni giorno per progettare oggi gli essiccatori di domani.
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Bellissima idea, non vedo l’ora che torni l’estate per provare!!!
I pomodori uniti al sale per quanto tempo devono riposare? E dopo prima di inserirli nell’essiccatore vanno asciugati?
Buongiorno Giulia, la nostra Chiara Berlenga lascia riposare i pomodori conditi per una mezz’ora, poi li mette a scolare per pochi minuti (per uso domestico può andar bene un classico scolapasta) e li dispone nei cestelli senza asciugarli. Buona essiccazione 😉
buongiorno, mi scusi, va bene anche il sottovuoto nei sacchetti? forse è scritto da qualche parte ma non lo trovo. Grazie, Lella
Buongiorno, c’è un articolo proprio per lei, ecco qua! https://www.essiccare.com/2012/04/19/conservazione-degli-alimenti-essiccati/
Va bene ma non lo consigliamo per ragioni di costi e perché potrebbe spezzare i prodotti, che una volta essiccati diventano molto croccanti e quindi fragili 😉
Buona essiccazione!