Involtini di alghe nori: uno spuntino nutriente e originale
Oggi i ragazzi del Circo dei Sapori ci propongono una ricetta doppiamente sorprendente: prima di tutto perché si tratta di una rivisitazione del sushi in chiave vegan, e in secondo luogo perché vi permetterà di alternare gli snack più semplici e ripetitivi (come un frutto fresco o essiccato a rondelle) con qualcosa di originale, che vi darà veramente tanta soddisfazione.
Spesso chi cucina non ha tempo di fermarsi a mangiare, uno spuntino di frutta è sempre l’alimento più nutriente ma d’inverno arance e mele possono stufare. Così una volta siamo incappati in questa ricetta ed ora teniamo sempre con noi qualche involtino da sgranocchiare nelle giornate di street food: sono veramente buoni ma soprattutto sono comodissimi da portarsi dietro 😉
Ingredienti:
- 100 g di mandorle
- 160 g di semi di girasole
- ½ cipolla rossa
- 1 cm di radice di zenzero, privato della buccia
- 2 datteri qualità Medjool (altrimenti 4)
- 1 cucchiaino di aglio in polvere
- 1 cucchiaino di paprica dolce in polvere
- 2 cucchiaini di olio extravergine di oliva
- 4-5 cucchiai di succo di limone
- ½ cucchiaino di sale rosa dell’Himalaya
- 1 cucchiaio di salsa tamari
- 2 cucchiai si semi di sesamo
- ½ mazzetto di coriandolo
- 4-5 fogli di alga nori
Questa è una rielaborazione del sushi e richiede lo stuoino in bambù per arrotolare le alghe.
Mandorle e semi di girasole vanno ammollati una notte in acqua fredda e scolati 30 minuti prima di adoperarli.
Sbucciare la cipolla, tagliarla a dadini e metterla in una ciotola, quindi gratuggiare lo zenzero, snocciolare i datteri ed unire tutto.
Mettere i semi di mandorla e di girasole nel mixer e tritarli finemente, aggiungendo gradualmente i diversi ingredienti, tranne la tamari ed i semi di girasole. A parte, tostare i semi di sesamo e poi macinarli con un mortaio, aggiungerli in fine al composto.
In ultimo, aggiungere la tamari e finire di amalgamare.
Ora assembliamo il sushi: prendere le alghe nori, tagliarle a metà e disporle sullo stuoino (una alla volta), spalmare uno strato di ½ cm di crema, tenere un dito di spessore sul lato superiore e bagnarlo. Arrotolare stretto e chiudere dove bagnato.
Gli involtini potrebbero essere pronti così, ma il trucco per averli sempre pronti è l’essiccatore: fate un passaggio a 42°c per 5-6 ore. Croccanti diventeranno più buoni e l’essiccazione ne arrotonderà il gusto in modo sorprendente. Oltre a renderli perfetti da portare con sé come snack pronto da sgranocchiare.
Risparmio energetico, ecosostenibilità, Made in Italy, qualità, rispetto dell’ambiente, delle persone e degli alimenti: ecco i valori da cui partiamo ogni giorno per progettare oggi gli essiccatori di domani.
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