Water chips essiccate con Biosec!
Aprile è il mese in cui si apre la primavera e la bella stagione finalmente inizia a dare tutto il meglio di sé, il mese in cui, grazie all’ora legale, abbiamo alcune ore di luce in più per dedicarci alle attività all’aria aperta, e anche il mese in cui le strade e i sentieri si riempiono di appassionati, sportivi, corridori e camminatori, chi in cerca del record personale e chi di avvicinarsi in modo più sereno alla “prova costume”.
Se vi è capitato di cimentarvi con una di queste attività, avete già conosciuto la necessità di idratarvi, di bere acqua e integrare sali minerali per compensare quelli che perdete con l’attività. Ogni allenatore consiglia di affrontare l’intero allenamento senza mai smettere di bere, possibilmente a piccoli sorsi, ma presto ci si rende conto della difficoltà nascosta in questa cosa. Se per i ciclisti è relativamente facile trasportare borracce anche abbastanza capienti legate al telaio della bici, per chi corre, cammina o marcia le soluzioni sono decisamente più scomode e complicate: zaini, marsupi e tracolle pesano e sbilanciano l’equilibrio, rendendo molto più scomoda la situazione, e non sempre i percorsi scelti sono ricchi di fontane di acqua potabile o di chioschi che permettano una sosta per reidratarsi (che invece sono sempre presenti ad intervalli stabiliti nella gare ufficiali, come le maratone o le mezze maratone).
“Il problema dell’acqua è il suo elevato peso specifico e la sua struttura molecolare, che fa sì che a temperatura ambiente tenda ad aderire alle superfici impregnandole e a defluire anche dai fori più piccoli” spiega la dottoressa Aprilia Coregoni, del dipartimento di Fisica dello Stato Liquido dell’università di Wasserburg, in Olanda. “Le ricerche dell’ultimo decennio” continua, “sono state finalizzate alla risoluzione di questi problemi, cercando di mantenere le caratteristiche organolettiche, i sali minerali e la capacità di dissetare tipica di questo di questa sostanza, senza però il peso e la fluidità che sono scomode per le attività all’aria aperta.”
Dopo tanti tentativi e lunga ricerca noi di Tauro siamo quindi riusciti ad essiccare uno dei 4 elementi della natura: L’ACQUA! Indomabile e vitale, spaventosa e salvifica, l’acqua dell’essiccazione è sempre stata acerrima nemica: ma noi volevamo sciogliere questa contraddizione in termini e stringere un’amicizia con lei.
E perché non provare ad essiccarla invece che farla fuoriuscire dai nostri prodotti? Perché non farne scorta ed averla a disposizione sempre, però in una nuova forma? Travolti dalla chips mania, abbiamo voluto aggiungere anche noi il nostro contributo e sperimentare l’impensabile.
E dopo molte prove ed errori siamo riusciti ad essiccare l’acqua ed ottenere delle croccanti chips dissetanti. L’unica accortezza è quella di diluire nell’acqua che si sta per essiccare una percentuale precisa, di 37 fricogrammi per litro, di gelatina alimentare (comunemente chiamata colla di pesce), e di essiccare strati di acqua tra i 5 e i 6 millimetri, utilizzando le vaschette SiliDrop, con l’apposito programma di Biosec.
Andate a correre? Basta bottigliette d’acqua, riempite il vostro marsupio di chips d’acqua e rimarrete leggeri nei movimenti ma idratati nel corpo. Vi svegliate assetati di notte dopo un’allegra pizza con gli amici? Tenete sempre alcune water chips sul vostro comodino e non dovrete più accendere la luce e scendere in cucina, basterà allungare il braccio. Basta acquistare pesanti casse d’acqua al supermercato e trascinarle su per le scale, con l’effetto laccio emostatico sulle prime due falangi di indice e medio (mano destra per i destrimani, mano sinistra per i mancini…) e continue pose sul pianerottolo, soprattutto per le donne di casa… scorte di chips di acqua e non ci pensate più!
La cosa più incredibile è che le chips, anche all’aria, non si reidratano, perché son fatte d’acqua e non cedono acqua, sono stabili e si conservano per lungo tempo. Unica pecca è che possono assorbire gli odori dell’ambiente, ma questo è tipico dell’acqua e tipico dell’aria, è una proprietà intrinseca, non perfezionabile, indice di genuinità e affidabilità.
E poi potrete sempre aromatizzarle a vostro piacere: water chips alla menta, all’amarena, al limone, anche frizzanti se vi aggiungete della polvere di bicarbonato di sodio, acido malico e acido tartarico! Per delle chips belle fresche, consigliamo di conservarle in frigorifero e per un effetto ancora più dissetante potete scioglierle in acqua e berla a grandi sorsi!
Che ne dite? Volete provare anche voi a fare le water chips con Biosec? Allora, il programma da selezionare è H2O, che è l’ultimo che trovate tra i programmi manuali. Consigliamo 24 ore di essiccazione circa, poi come sempre, aprite lo sportello e controllate che le vostre chips abbiano raggiunto il grado di essiccazione desiderato!
Buona idratazione #gentecheessicca!
Risparmio energetico, ecosostenibilità, Made in Italy, qualità, rispetto dell’ambiente, delle persone e degli alimenti: ecco i valori da cui partiamo ogni giorno per progettare oggi gli essiccatori di domani.
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Salve. Invece della colla di pesce si potrebbe utilizzare l’alga agar agar. È vegetale. Ciao