Le magie dell’essiccazione: da zucchina gigante a tartina peso piuma!
Chips di zucchine giganti essiccate con Biosec!
Se pensate che un frutto o un ortaggio sia bello dentro solo perché ha la buccia rovinata dalla grandine o perché ha una forma assurda, vi sbagliate di GROSSO e l’uso della parola grosso non è affatto casuale…
Sì perché uno dei criteri di selezione estetica che viene fatto al momento della raccolta e contribuisce ad aumentare in modo esponenziale la quantità di spreco è proprio la dimensione… alla faccia di chi dice che le dimensioni non contano!
Ogni singolo prodotto infatti, ha una o più misure di riferimento indicate dal mercato, sia per calibro (il diametro di un frutto) che per lunghezza (si pensi a carote, zucchine, cetrioli ecc).
Per ognuna di queste misure/categorie, il prezzo riconosciuto al produttore è diverso e questo accade nonostante sapore e qualità del prodotto siano esattamente identici… Immaginate se da domani H&M decidesse di farci pagare una maglietta a un prezzo diverso a seconda della taglia s, m, l… scatterebbe la rivolta armata! (Anche se, bisogna ammetterlo, sarebbe forse l’unico incentivo efficace per mettersi a dieta).
Se già il livello di assurdità è notevole, il peggio si verifica quando le dimensioni del prodotto sono fuori dalle due o tre categorie dimensionali ammesse dal mercato, quindi o troppo piccoli o troppo grandi: in questo caso il prodotto vale ZERO e viene dunque scartato quindi buttato a terra o mandato al macero/distilleria. Ovvio, solo se non ci sono i Belli Dentro nei paraggi!!
Come Bella Dentro, infatti, compriamo tutti questi “giganti buoni” direttamente dal produttore, così che non vadano sprecati e questo venga giustamente ricompensato per la QUALITÀ del suo prodotto e non per la sua dimensione…
Tutta questa premessa per spiegarvi come abbiamo fatto a ritrovarci con delle zucchine GIGANTI (si parla di 1 kg l’una!) nell’apecar e poi nel frigorifero.
Ora, bisogna ammettere che a vederle nel frigorifero mettono una certa soggezione, la stessa di quando stai guidando l’ape e ti trovi in coda di fianco a un tir…
Ma niente paura, perché se è vero che non c’è modo di trasformare un tir in un’apecar, è altrettanto vero che c’è un modo semplicissimo per trasformare una zucchina gigante in una tartina leggerissima da mangiare in un sol boccone… indovinate un po’ come?! Con l’essiccazione!
Ingredienti
- 4 zucchine giganti belle dentro
- 1 confezione di yogurt greco (circa 170 gr)
- Menta fresca o essiccata qb
- Scorza di un limone grattugiata (fresca o essiccata)
- Spezie a piacere (nel nostro caso curry e paprika)
- Sale q.b.
Procedimento
Una volta lavate le zucchine, tagliatele a rondelle con uno spessore di circa mezzo centimetro e stendete sui cestelli dell’essiccatore (per non rischiare che si attacchino al cestello e quindi si spezzino nel momento dell’estrazione, vi consigliamo caldamente di utilizzare carta forno o meglio ancora i fogli DrySilk).
Una volta riempiti i cestelli salate abbondantemente le fette e fate partire l’essiccatore a 50 gradi per 12 ore (programma P2 nel caso di Biosec), ricordandovi di girare le fette a metà del percorso.
Et Voilà! Come per magia, quei campioni di pesi massimi che vi spaventavano nel frigorifero si sono trasformati in meravigliosi dischetti peso piuma! A questo punto arriva l’unica parte difficile della ricetta: resistere al mangiarsele tutte prima di guarnirle con le salse… questo si che è uno sforzo da titani!
Se dunque la vostra forza di volontà è più grande della nostra (ci vuole ben poco) potete passare alla preparazione delle salsine allo yogurt.
Dividete lo yogurt in 4 diverse ciotoline, quindi aggiungete in ognuna una diversa spezia/odore: foglie di menta tritata (fresca o essiccata), scorza di un limone grattugiata (fresca o essiccata), un cucchiaino di curry e uno di paprika dolce.
Inutile dire che potete sbizzarrivi con qualsiasi spezia o erba aromatica preferiate, noi abbiamo scelto queste quattro perché ben si sposano con l’acidità e la freschezza dello yogurt.
Una volta salate le 4 diverse salse (essendo molto diverse tra loro vi consigliamo di assaggiarle prima di salarle) potete guarnire le rondelle di zucchina essiccate con un cucchiaino o, se proprio volete fare gli sboroni, con una sac a poche.
A questo punto potete decidere di servirle così oppure doppiarle tipo “sandwich”, dipende da quanto volete che si senta il sapore e la consistenza della zucchina essiccata. Detto, fatto! Non vi rimane che aprire una bella bottiglia di vino ghiacciato e far partire l’aperitivo!
Risparmio energetico, ecosostenibilità, Made in Italy, qualità, rispetto dell’ambiente, delle persone e degli alimenti: ecco i valori da cui partiamo ogni giorno per progettare oggi gli essiccatori di domani.
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Mi interessa essiccare , ho già la tauro .