Alimenti tossici per cani e gatti: quali sono i cibi vietati?
Alimenti no per animali domestici e snack di frutta essiccata
Fate sempre attenzione a conoscere quali sono gli alimenti potenzialmente tossici per i vostri animali domestici, così da evitare disturbi più o meno gravi. La frutta invece può essere somministrata, di stagione, anche sotto forma di snack essiccato, per esempio sotto forma di biscotti, come ci spiega la veterinaria Giada Morelli nel nuovo articolo del mese!
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Alcuni frutti, nonostante siano del tutto sicuri o addirittura contengano sostanze benefiche per la nostra salute, sono in realtà pericolosi per cani e gatti perché possono causare delle intossicazioni anche gravi.
Bisogna dunque fare molta attenzione ed evitare di dare ai nostri amici a quattro zampe gli alimenti non adatti a loro, anche se ne possono sembrare ghiotti e li mangerebbero più che volentieri!
Vediamo assieme quali sono i frutti tossici che non dobbiamo assolutamente somministrare ai nostri animali:
• Uva (sia fresca che uvetta): il cane/gatto che ingerisce uva può manifestare episodi di vomito e diarrea, e nei casi più gravi può insorgere un’insufficienza renale acuta anche fatale nel giro di pochissimo tempo. Le sostanze e i meccanismi che determinano l’intossicazione non sono stati ben identificati, né si è capito perché alcuni soggetti riescano a consumare uva senza mostrare alcun sintomo. Però, siccome ad oggi non esistono degli antidoti per contrastarne gli effetti tossici, meglio non rischiare e quindi non dare mai uva né uvetta.
• Avocado: l’avocado contiene una tossina (conosciuta come “persina”) generalmente innocua per gli esseri umani, ma che può essere pericolosa per gli animali domestici. Nei cani e gatti, i sintomi di avvelenamento includono irritazione gastrointestinale (problemi digestivi, vomito e diarrea), e lesioni a fegato, cuore e reni. Per evitare ogni rischio, meglio non offrire al cane o gatto l’avocado e nemmeno preparazioni che lo contengono (come ad esempio la salsa guacamole!).
• Noci di Macadamia: questo particolare tipo di frutta secca contiene una tossina che può provocare vomito, tremori, debolezza, febbre e addirittura la paralisi. Come per l’uva, non è noto il meccanismo che porta all’intossicazione, né si conoscono gli antidoti per contrastarne gli effetti. Per un cane di taglia media, già 4-5 noci di macadamia sono sufficienti a dare tossicità.
• Noccioli della frutta: all’interno di pesche, albicocche, ciliegie e susine troviamo un nocciolo che, oltre ad essere pericoloso in sé, è pericoloso per quello che contiene. Infatti, se l’animale dovesse ingerire il frutto intero, potrebbe andare incontro a traumi lungo l’apparato digerente oppure ad una ostruzione qualora il nocciolo dovesse restare bloccato; se invece il nocciolo si dovesse rompere, libererebbe l’amigdalina, ovvero una sostanza precorritrice del cianuro che può essere tossica anche a dosi molto basse.
Se un animale è ghiotto di frutta, questa può rappresentare un ottimo spuntino, nutriente e salutare. Oltre a evitare quella appena elencata, non ci sono altre particolari raccomandazioni, quindi via libera alla frutta di stagione che più piace al nostro migliore amico.
In aggiunta alla frutta menzionata, esistono altri cibi tossici a cui prestare attenzione:
• Aglio e cipolla: aglio e cipolla (e anche erba cipollina, scalogno e porro) contengono dei composti in grado di provocare la distruzione dei globuli rossi, la cui conseguenza è un’anemia potenzialmente fatale. I sintomi principali sono pallore delle mucose, ittero (ovvero colorazione giallastra della cute e delle mucose), depressione, abbattimento, debolezza, vomito, diarrea e difficoltà respiratorie. Il “problema” di questi due alimenti è che molto spesso vengono utilizzati in cucina come condimenti, dunque possiamo inavvertitamente somministrarli se sono presenti in qualche preparazione fatta in casa o acquistata. Siccome le sostanze dannose presenti in questi alimenti non vengono distrutte dal calore, oltre ad evitare aglio e cipolla in sé bisogna pertanto evitare anche gli alimenti che li contengono (in caso di cibi confezionati, controlliamo sempre l’etichetta e gli ingredienti!).
• Alcool: l’alcool è una sostanza tossica che fa particolarmente male ai cani e ai gatti, i quali sono molto più sensibili di noi all’etanolo. Un’intossicazione da alcol etilico causa vomito, perdita di coordinazione e convulsioni, fino ad arrivare a coma e morte. Attenzione quindi alle bevande, ma anche ai cibi che contengono alcol come nel caso di alcuni dolci.
• Xilitolo: è un dolcificante che si trova spesso in caramelle, medicinali e prodotti per l’igiene orale (dentifrici, collutorio). È dannoso per il fegato dei cani, può causare un’elevata produzione di insulina che a sua volta può portare a un grave livello di ipoglicemia con segni evidenti come tremori e convulsioni. Lo xilitolo è davvero pericoloso e ne bastano pochissimi grammi per dare tossicità, dunque è meglio non dare caramelle ai cani e non lavare loro i denti con dentifrici ad uso umano (si possono invece acquistare quelli specifici nei negozi per animali).
• Cioccolato: il cioccolato contiene una buona percentuale di teobromina, sostanza che cani/gatti metabolizzano difficilmente e che può provocare ipertensione, aritmie cardiache, tremori, convulsioni e addirittura la morte nei casi più gravi per insufficienza respiratoria e arresto cardiaco. Una barretta di cioccolato fondente potrebbe essere letale per un cane di taglia media!
Se sospettiamo che il nostro animale abbia ingerito qualche alimento tossico, è consigliabile rivolgersi immediatamente al Medico Veterinario di fiducia.
A proposito di frutta… qual è il modo più semplice e naturale per integrare la frutta in uno snack gustoso e salutare per i nostri amici a quattro zampe?
Ecco la ricetta:
Biscotti integrali essiccati alla frutta
Si sa che mangiare frutta fa bene alla salute, perché è ricca di fibra, vitamine e minerali. La frutta rappresenta infatti un’ottima categoria di alimenti da includere anche nella dieta dei nostri cani (e gatti, ma loro non ne vanno molto ghiotti…)! Oltre a somministrarla fresca o essiccata, la si può integrare in qualche snack appetitoso che ne mantenga inalterate le proprietà benefiche.
Ingredienti
Per 60 biscotti ca. aventi 3-4 cm di diametro ca. (in base alla taglia del cane possono essere fatti anche più piccoli o più grandi, per cui il numero può variare) procurarsi:
• frutta fresca, meglio se di stagione; in questa ricetta io ho utilizzato due mele piccole (circa 300 g)
• farina integrale: circa 500 ml
• burro d’arachidi (i cani ne vanno davvero ghiotti!)
• miele
Procedimento
1) Tagliare la frutta a pezzetti
e frullarla assieme a 3 cucchiai di burro d’arachidi.
Bisognerebbe ottenere il volume finale di circa 500 ml di purea.
2) Aggiungere alla purea di frutta lo stesso volume di farina integrale (ovvero 500 ml ca.)
e 2 cucchiai di miele. Frullare fino ad ottenere un impasto omogeneo.
3) Con l’impasto formare dei biscottini piatti dalla forma desiderata e porli sulla vaschetta in silicone ben distanziati l’uno dall’altro.
4) Far essiccare con il programma P4 per 12 ore circa se li vogliamo lasciare un po’ morbidi, oppure per 18 ore (o se necessario proseguire ulteriormente in base alla frutta utilizzata e alle dimensioni dei biscotti) fino a quando non siano completamente essiccati. Verso metà procedura (quindi circa dopo 6 ore), girare sottosopra i biscotti per garantire una essiccazione ideale su entrambe le superfici.
5) Utilizzare come snack e ricordarsi sempre di elargire i biscotti con moderazione!
Attenzione (1)
Una volta raffreddati, i biscotti essiccati vanno conservati in un luogo fresco e asciutto, in un barattolo di vetro chiuso ermeticamente o in sacchetti di plastica con la zip apposita per non far passare aria.
Attenzione (2)
Qualunque tipo di frutta può essere utilizzato in base ai gusti del cane; ovviamente non bisogna utilizzare quella tossica come spiegato nell’articolo!
Attenzione (3)
Se l’animale soffre di qualche allergia alimentare o intolleranza, su approvazione del proprio Medico Veterinario si può utilizzare una farina idonea ricavata da cereali notoriamente tollerati dal soggetto.
Attenzione (4)
I cereali non fanno male ai cani! Di recente si è diffusa questa idea che tali fonti di carboidrati non vengano ben tollerate dal metabolismo animale, ma non è così…ne parleremo in dettaglio nel prossimo articolo!
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Grazie per questa gustosa e semplice ricetta. I cani apprezzeranno, ma forse anche io!