Pedalando sui Sibillini: strada, gravel ed energy gel essiccato fai da te!
Energy gel essiccato con Biosec
Una novità che vi proponiamo è utilizzare le polveri di frutta o verdura essiccate per creare un energy gel, semplicemente idratandole con l’acqua e utilizzandole al bisogno! Elisa Bessega le usa nei suoi trekking e ce ne racconta qui uno in particolare, attraverso i monti Sibillini!
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Quando si nominano i monti Sibillini subito si pensa alla fioritura delle lenticchie di Castelluccio, meta di punta in quest’estate di riscoperta di destinazioni nostrane.
Ma oltre a trekking e passeggiate immersi nei colori, quella porzione di appennini offre una ricchissima rete di strade bianche e passi montani da riscoprire pedalando, facilmente praticabile fino ad autunno inoltrato.
E’ lì che ho testato la mia nuova ricetta per energy gel fai da te “a lunga conservazione”. Campo base come al solito un furgone, parole d’ordine: zero waste e avventura!
I Sibillini sono montagne sicuramente molto conosciute, eppure lontanissime dall’ambiente alpino al quale sono abituata. Oltre ai pochi centri turistici c’è un territorio ancora poco battuto e tutto
da scoprire che vive costantemente la contraddizione tra ricchezza del paesaggio e segni indelebili dei recenti terremoti. Una destinazione perfetta per chi preferisce pedalate esplorative, con lunghi tratti durante i quali non incontrare anima viva, sia su asfalto che off road. Una meta da non perdere anche nell’ottica di contribuire a far rinascere un territorio che ha molto da offrire, grazie a forme di turismo responsabile e a basso impatto come quello legato alla bicicletta.
Sui Sibillini, dicevo, si può pedalare per ore senza incontrare anima viva, tanto che è meglio non fare affidamento sulla possibilità di acquistare uno spuntino lungo la strada. Spesso non si incontrano bar o supermercati per lunghi tratti ed è il caso di organizzare la maggior parte delle scorte prima di mettersi in sella. Di solito, quando ho in programma un giro lungo partendo da casa, preferisco affidarmi a bevande energetiche fai da te anziché usare power gel industriali. Non che ci sia nulla di male, sono comodi, efficaci e non c’è niente che li eguagli in termini di rapporto peso/apporto energetico. Diciamo però che li riservo per i casi eccezionali, mentre nella quotidianità mi arrangio con alternative più gustose ed economiche, ad esempio riempiendo una borraccia di frullato di datteri, chia, miele e banana. In viaggio però, in assenza di ingredienti freschi e frullatore, la soluzione è di nuovo lei: essiccare prima di partire.
Gli ingredienti per un power gel fai da te sono gli stessi di un buon frullato energetico: datteri e banana, infatti, oltre ad essere altamente calorici sono ricchi di potassio, magnesio e sali minerali, necessari durante le attività ad alta intensità. La chia, super food che ormai tutti conoscono, si sposa bene con questa preparazione perché contribuisce a dare una consistenza gelatinosa. Mi capita di aggiungere una parte di crema di riso integrale per il suo effetto disinfiammante e per avere una buona base di carboidrati, ma può essere evitato.
La storia della ricetta nasce da un errore: mescolando gli ingredienti ed essiccandoli si ottiene una golosissima sfoglia croccante, troppo croccante e tropo secca però per mangiarla al volo durante un giro in bici. Così mi sono chiesta se sbriciolando il tutto e reidratandolo all’occorrenza avrei ottenuto di nuovo un buon frullato, la risposta è sì.
La polvere ottenuta dopo aver macinato e sminuzzato per bene le sfoglie si conserva estremamente a lungo, quando serve basta versarne qualche cucchiaio in una soft flask o in una borraccia, ricoprirla d’acqua e scuotere per bene.
Il tempo che passerà in tasca o nello zaino sarà sufficiente a fare amalgamare bene gli ingredienti che riacquisteranno in breve una consistenza gelatinosa: il risultato un buon mix di energia home made e poche carte da gettare.
Ecco di seguito la ricetta!
Ingredienti
- 50gr semi di chia
- 200 gr datteri
- 200 gr di banane mature
- 2/3 cucchiai di miele
Procedimento
Mettere la chia in una tazza, ricoprire d’acqua e lasciare in ammollo fino a che non assume una consistenza gelatinosa (qualche decina di minuti è sufficiente). Nel frattempo, denocciolare i datteri e mettere anche questi in ammollo per 15/20 minuti in modo da poterli frullare più facilmente.
Frullare chia, datteri e banane insieme al miele fino ad ottenere una crema piuttosto densa, stendere sui fogli antiaderenti Silidrop e far essiccare con programma eco tutta la notte. Ad essiccazione terminata, frullare la sfoglia ottenuta fino a ridurla in una polvere sottile.
Se al tatto risulta umida, si può “infornare” nuovamente per il tempo necessario ad essiccarla del tutto.
La polvere si conserva anche per mesi in barattoli chiusi ermeticamente, per rendere il tutto più goloso si può aggiungere del cacao solubile a procedimento ultimato. La porto spesso in viaggio con me e ne verso qualche cucchiaio in una soft flask piena d’acqua prima di partire per un trekking o un giro in bici, e con la scorta sempre pronta non ci sono scuse che tengano.
Quindi buone pedalate a tutti!
Risparmio energetico, ecosostenibilità, Made in Italy, qualità, rispetto dell’ambiente, delle persone e degli alimenti: ecco i valori da cui partiamo ogni giorno per progettare oggi gli essiccatori di domani.
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