Chiedilo alla nutrizionista: dieta iposodica e sale di sedano
Preferenza per i cibi salati e molto saporiti? A volte esageriamo e ci troviamo poi con qualche disturbo da risolvere. Salare troppo gli alimenti ne copre il naturale sapore e alla lunga causa anche qualche stress al nostro organismo: infatti l’apporto smisurato di sodio può essere alla base della ritenzione idrica, può incrementare le quantità di calcio nei reni e soprattutto aumentare il rischio di ipertensione arteriosa. Per esaltare il cibo si possono prendere in considerazione anche altri accorgimenti: le spezie, ad esempio, sono molto indicate per non coprire ed equilibrare il gusto dei piatti, guadagnandoci in salute. Infine, il sale stimola l’appetito: più una pietanza è salata, più si ha voglia di continuare a mangiarne. Il sale può essere quindi, anche se indirettamente, responsabile dell’aumento di peso. E questo tasto dolente non lo vuole toccare quasi nessuno! Leggiamo cosa ci dice la nostra Sara Cargnello in merito e perché il famoso sale di sedano può diventare una valida alternativa al comune cloruro di sodio.
La vostra domanda
Tiziana deve seguire una dieta dove non è previsto il sale: ha bisogno di un aiuto su come realizzare il dado vegetale e chiede anche eventuali altri consigli e trucchi utili. Ma anche per chi non ha restrizioni di questo tipo può essere interessante capire come diminuire la dose giornaliera di sale assunto. Vediamo cosa ci consiglia la nostra nutrizionista.
La risposta di Sara Cargnello
Quando è necessario ridurre drasticamente il sale nella propria alimentazione, è fondamentale imparare ad utilizzare maggiormente le spezie per esaltare il gusto delle pietanze, specialmente all’inizio, quando il palato ha bisogno di abituarsi un po’ al cambiamento.
Con il tempo si impara ad apprezzare il sapore delle verdure, naturalmente ricche di sali minerali, e non utilizzare il sale non è più un problema.
Solitamente abbiamo bisogno di circa un mese per abituare le papille gustative alla mancanza di sodio. Quando saremo in grado di non usare più il comune sale da cucina, i cibi che usavamo condire ci sembreranno addirittura troppo salati e fastidiosi da mangiare.
Possiamo migliorare il gusto delle nostre pietanze anche andando ad equilibrare gli altri sapori presenti nel piatto.
Aggiungere un tocco di dolce, un tocco di aspro ed un pizzico di sapore amaro o di piccante aiuta a rendere il piatto equilibrato nei vari aspetti del gusto e ci fa sentire meno la mancanza del salato. Ad esempio, un buon condimento per le verdure sia crude che cotte potrebbe essere una salsa così preparata (mescolando bene tutti gli ingredienti tra loro.
- 1 cucchiaio di tahin o crema di sesamo (parte grassa/amara)
- 1 cucchiaio di succo d’arancia (parte dolce/aspra)
- erbe aromatiche a piacere (parte aromatica/amara)
- una grattata di zenzero o pepe o peperoncino (piccante)
- 1 cucchiaino di sale di sedano o alghe macinate (vedi ricetta sottostante)
- acqua q.b. per diluire la salsina
Un valido aiuto ci arriva dal sedano.
Il sedano è un vegetale della famiglia delle Apiacee, una pianta erbacea estremamente ricca di antiossidanti, vitamine e minerali (contiene vitamina K, potassio, folati e vitamina B6).
Vanta anche proprietà anti infiammatorie ed aiuta a regolare la pressione arteriosa e ad abbassare il colesterolo in eccesso.
Soprattutto, il sedano è un vegetale particolarmente saporito e la sua ricchezza di sali minerali ce lo fa in effetti percepire come un po’… salato.
Una ricetta molto utilizzata nella cucina crudista, laddove si voglia eliminare il sale, è proprio la preparazione del cosiddetto “sale di sedano”.
Vediamo perché utilizzare il sedano è un vantaggio per la nostra salute e come realizzare questo “sale alternativo”.
Essendo un vegetale particolarmente ricco di fibre, il sedano è utile per la salute del nostro apparato digerente ed il suo contenuto in polifenoli ed antiossidanti lo rende un insostituibile ingrediente per la salute a lungo termine.
Ecco di seguito tre ottimi motivi per assumere più sedano attraverso l’alimentazione:
1. riduce le infiammazioni
Il contenuto di antiossidanti e polisaccaridi presenti nel sedano aiuta a combattere lo stress ossidativo che causa invecchiamento ed infiammazioni: quercetina, acido caffeico, acido ferulico, per citarne alcuni.
La pianta vanta inoltre proprietà depurative e carminative, ovvero aiuta chi ha problemi di meteorismo e difficoltà digestive e previene il rischio di ulcera grazie all’alto livello di antiossidanti con un elevato effetto protettivo della mucosa gastrica (nota 1).
2. contrasta le infezioni del tratto urinario
Il sedano aiuta a ridurre gli acidi urici e stimola la diuresi. Per questa ragione può essere un valido aiuto per prevenire e combattere le infezioni del tratto urinario, dei reni e della vescica.
I semi del sedano, infatti, sono conosciuti da secoli per le loro proprietà antimicrobiche, utilizzate per curare molte infezioni (nota 2).
3. abbassa il colesterolo
Vi sono studi che suggeriscono una dieta ricca di sedano per migliorare le funzioni del fegato e la condizione di “fegato grasso”, un aiuto quindi per chi ha un’alimentazione che tende ad essere troppo ricca di colesterolo.
Secondo l’Università di Singapore (nota 3), l’estratto di sedano sarebbe infatti in grado di ridurre i livelli di colesterolo, grazie al butilftalide, un fitocomposto dalle proprietà conosciute. Come realizzare quindi il sale di sedano?
Sale di sedano
Ingredienti
- Sedano
Procedimento
Lavare ed asciugare bene un cespo di sedano. Tagliare i gambi a fettine e tritare le foglie. Disporre il sedano sul cestello dell’essiccatore coperto con un foglio Drysilk o carta da forno, senza sovrapporre le fette ed essiccare a 42 gradi con programma BioCrudista (P3) per circa 8/10 ore.
Quando è ben essiccato, macinare il tutto con un macinacaffè o con un mixer da cucina.
Conservare in un vasetto di vetro ben chiuso, al riparo da umidità, luce e calore.
Il sale di sedano è ottimo per insaporire qualsiasi pietanza, sia verdure crude e cotte che legumi o cereali.
Allo stesso modo possiamo preparare un dado, aggiungendo altre verdure saporite al nostro sedano, come carote, cipolle, peperoni, erbe aromatiche, il tutto sempre tagliato a pezzettini e poi macinato. Tuttavia, il sedano rimane sempre il vegetale più sapido e più adatto a sostituire il sale.
Possiamo anche aumentarne il sapore salato macinando il sedano assieme ad un foglio di alga nori oppure ad una manciatina di alghe dulse, se piace l’aroma delle alghe.
Meno sale e più salute per tutti!
Note
(1) https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20645778
(2) https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19703351
(3) https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/7700983
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