La caprese reinventata, essiccata con Biosec!
Voglia di cibo fresco, facile e veloce da preparare? Tra i piatti classici dell’estate non possiamo dimenticare la famosa insalata caprese, che se rincasiamo tardi o se non abbiamo grandi idee per la cena, fa sempre la sua bella figura, oltre ad essere un pasto bilanciato, gustoso e leggero. Un membro della nostra community Gente che essicca ha deciso di renderla ancora più leggera, usando l’essiccazione per preparare i pomodori che guarniscono la caprese. Una caprese essiccata? Curiosi di sapere come ha fatto? Ve lo spieghiamo subito!
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La Caprese, reinventata da Eleonora Boccagni. Gli ingredienti sono semplicissimi, eppure questa variazione sul tema fa davvero la differenza e regala una nuova consistenza, portando il croccante in una combinazione che da sempre è conosciuta come morbida e umida. Il processo è molto facile e va fatto sui pomodorini.
Ingredienti:
- pomodorini datterini
- mozzarella fior di latte (o bufala)
- foglie di basilico
- condimento e aromi a piacere
La quantità è puro gusto personale. Però il consiglio è di prepararsi varie sfoglie di pomodori, di modo da averle sempre pronte per replicare la ricetta tutte le volte che si desidera (vedrete che poi queste sfogliette di pomodoro le mangerete anche come snack da sole, perché sono davvero buone).
Eleonora ha tritato i pomodorini e li ha leggermente conditi (con olio, sale e spezie a piacere, molto indicato è l’origano). Poi ha steso il composto così ottenuto sui DrySilk o ancora meglio sui SiliDrop (per evitare fuoriuscite e gocciolamenti) e l’ha messo ad essiccare ad una temperatura che può variare tra i 40 e i 55 gradi, quindi scegliendo o il programma crudista P3 (per mantenere inalterate le proprietà nutrizionali) o il P1, come avevamo indicato anche noi in un vecchio, ma sempre attuale, articolo del blog.
Quando la purea sarà bella asciutta, avrete ottenuto una vera e propria sfoglia di pomodoro croccante, che in maniera molto carina la nostra Eleonora ha battezzato “coulis integrale di datterini essiccati”.
Adesso è il momento di affettare la mozzarella (fiordilatte o bufala, fate vobis, in base alla vostra preferenza personale) e assemblare il piatto, che sarà perfettamente rifinito con delle belle foglie carnose di basilico.
Curioso è anche il fatto che con l’acqua della mozzarella, la sfoglia di pomodorini si può anche un po’ ammorbidire, se volete avere una consistenza più “mild”.
Un grande grazie alla nostra community ed in particolare ad Eleonora Boccagni, per averci regalato questa idea così originale e perfettamente stagionale. Ah, se non siete ancora iscritti alla nostra community della #gentecheessicca, fatelo subito: troverete un sacco di nuovi spunti per arricchire il vostro modo di interpretare il cibo!
Buona essiccazione, sempre geniale e creativa!
Risparmio energetico, ecosostenibilità, Made in Italy, qualità, rispetto dell’ambiente, delle persone e degli alimenti: ecco i valori da cui partiamo ogni giorno per progettare oggi gli essiccatori di domani.
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ma non si era detto che è meglio non aggiungere olio a quanto si sta essiccando?
Buongiorno Maria Luisa, l’olio può essere aggiunto, in piccola quantità, non è vietato. Chiaramente se si ipotizza una conservazione a lungo termine, sarebbe meglio non metterlo per evitare che nel tempo possa irrancidire. Buona essiccazione!