Mantenimento, un alleato prezioso ma poco utilizzato!
Una delle più grandi ed utili innovazioni apportate all’essiccazione domestica dalle linee Biosec e dal loro sistema elettronico DrySet Pro è la Modalità di Mantenimento. Molto, ma molto, ma proprio molto spesso, gli utilizzatori dei nostri essiccatori ne ignorano l’esistenza e si perdono in questo modo una delle risorse più comode a loro disposizione.
Cos’è il mantenimento?
Il mantenimento è un programma automatico di Biosec che si attiva alla fine dei normali programmi di essiccazione e lavora a temperatura ambiente, utilizzando un flusso d’aria minimo, per garantire una spesa elettrica pressoché nulla ma mantenere – appunto – perfettamente essiccati i prodotti.
Perché è utile il mantenimento?
Il mantenimento è utilissimo per mantenere essiccati i prodotti a fine ciclo, nel caso in cui non fossimo pronti a ritirarli dall’essiccatore per riporli al sicuro dall’umidità, nei loro vasetti.
Se infatti, una volta esaurito il programma o le ore preimpostate col timer, l’essiccatore si limitasse a fermarsi, ma non ci fosse nessuno presente in casa (quante volte siamo in ufficio o magari stiamo dormendo?!), gli alimenti al suo interno inizierebbero immediatamente a reidratarsi a causa dell’umidità che sempre è presente almeno in minima parte nell’aria. Questo processo inverso potrebbe non essere chiaramente visibile e, una volta stoccato il prodotto nei vasi, rischierebbe di portare alla creazione di muffe che comprometterebbero irrimediabilmente tutto il nostro lavoro. Con il mantenimento, invece, Biosec conserva i prodotti al giusto grado di essiccazione finché qualcuno non arriva a ritirarli.
Come funziona il mantenimento?
P1, P2, P4, P5 e P7 lo innestano in modo del tutto automatico a fine programma. P3, P6 e tutti i programmi da t1 a t5 non lo prevedono, perché di loro non hanno una durata preimpostata, ma proseguono senza mai fermarsi. In questi casi però, potete sempre inserirlo voi manualmente quando lo riterrete opportuno, per esempio per risparmiare un po’ di corrente se vi accorgete che il procedimento è ultimato, ma in quel momento proprio non avete tempo di ritirarlo e metterlo nei vasetti!
Ancora, è possibile determinare manualmente la durata di tutti i programmi (da P1 a P7 e da t1 a t5, quindi anche quelli che di per sé avrebbero già una durata prestabilita) con la funzione timer: in questo caso, allo scadere delle ore impostate, il Mantenimento interverrà da solo.
Giusto per completezza, ecco cosa si visualizzerà sul vostro display, in rotazione, quando il mantenimento è in funzione.
Adesso il gioco è più chiaro? Di riflesso, abbiamo anche risposto ad altre due domande molto gettonate: come mai Biosec non si spegne da solo a fine ciclo, e come mai il famoso Delay, la partenza ritardata che si trova in essiccatori meno professionali, è solo una trovata pubblicitaria: il prodotto NON DEVE assolutamente mai rimanere nella macchina ferma, né all’inizio né alla fine del processo, in attesa che questa parta o che qualcuno la svuoti. Il rischio elevatissimo è di far ammuffire il carico!
Biosec lo sa. Ed ecco perché è meglio: smette praticamente di consumare, ma conserva per voi i vostri gioielli intatti, finché non avrete il tempo di andarli a prelevare!
Risparmio energetico, ecosostenibilità, Made in Italy, qualità, rispetto dell’ambiente, delle persone e degli alimenti: ecco i valori da cui partiamo ogni giorno per progettare oggi gli essiccatori di domani.
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E’ vero, Tauro con il “mantenimento” ha quel quid in più che lo differenzia da tutti gli altri. Lo trovo molto comodo .